Omicidio a Subbiano (Arezzo), donna uccisa in casa: la ricostruzione

Ancora un femminicidio in Italia. Una donna di 85 anni è stata uccisa a Subbiano, in provincia di Arezzo. Fermato il presunto omicida.

Ennesima tragedia familiare in Italia. Nella tarda serata di ieri, giovedì 13 ottobre 2022, una donna di 85 anni è stata uccisa in una villetta a Subbiano, in provincia di Arezzo. Ad allertare i carabinieri e i soccorsi è stato il figlio.

Omicidio Subbiano
Una donna di 85 anni è stata uccisa dal figlio a Subbiano (Arezzo) © Ansa

Venite, ho ammazzato mia mamma“, queste le parole che il 48enne ha detto ai militari durante la chiamata. I carabinieri e il personale del 118 sono arrivati immediatamente sul posto, ma per la donna ormai non c’era niente da fare. I medici hanno potuto constatare solamente il decesso dell’anziana.

La Procura ha immediatamente aperto un’indagine per accertare meglio quanto successo. I punti da chiarire sono ancora diversi e per questo gli inquirenti preferiscono mantenere il massimo riserbo sull’indagini.

La ricostruzione

Carabinieri
I carabinieri sono al lavoro per ricostruire meglio l’accaduto © Ansa

La ricostruzione di questo omicidio è ancora al vaglio degli inquirenti. Dalle prime informazioni, l’uomo avrebbe picchiato la madre fino a causarne il decesso al culmine di una lite.

Subito dopo, come detto, la chiamata agli inquirenti per confessare quanto fatto. I carabinieri, arrivati sul posto in pochi minuti, avrebbero trovato l’uomo in stato di alterazione. Sul suo corpo sarebbero state rinvenute ance alcune ferite e queste, secondo quanto riferito da Fanpage, potrebbero far pensare ad un tentativo di suicidio subito dopo l’omicidio.

Una vicenda che ha ancora diversi punti da chiarire. Gli inquirenti sono al lavoro per capire il movente di questa lite. Nessuna pista è esclusa e nelle ore successive all’omicidio sono stati ascoltati parenti e amici dei due per provare a capire se in passato ci sono stati altri litigi.

Il 48enne attualmente si trova in carcere e presto sarà ascoltato dal magistrato, che dovrà decidere se confermare la misura cautelare decisa subito dopo l’omicidio. E le sue dichiarazioni potrebbero essere fondamentali per avere una chiara dinamica di quanto accaduto nella villetta di Subbiano nella serata del 13 ottobre.

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