Una vicenda assurda coinvolge Mbappè e il Paris Saint Germain. Gli sviluppi sarebbero clamorosi. In ballo il futuro dell’attaccante
Uno scandalo incredibile colpisce il Paris Saint Germain e mette in cattiva luce la dirigenza del club francese. Con possibili ripercussioni inaspettate. Tutto ruota intorno a Mbappè e al modo in cui il club parigino ha gestito l’immagine del suo calciatore prediletto. La storia si contorna di personaggi ambigui, di scelte particolari e di un tentativo goffo e inspiegabile di screditare un proprio tesserato.
Mbappè quest’estate era ad un passo dal trasferimento (a parametro zero) al Real Madrid. Ma (sotto la spinta del Presidente Macron, ha deciso di rimanere in Francia, rinnovando con il Psg. Una scelta che ha aiutato (e non poco) il club, che ha evitato di perdere un patrimonio incredibile a parametro zero. Nonostante questo, il club avrebbe inspiegabilmente deciso di ingaggiare degli esperti per screditarlo. Tutto ciò è emerso in un dossier di Mediapart. Il Psg avrebbe ingaggiato un “esercito digitale” tramite l’agenzia Digital Big Brother (DBB) per infastidire sui social i propri avversari. Ma si sarebbe spinto oltre ed avrebbe allargato il tiro a Mbappè.
Il Psg ha negato con forza, ma alcuni testimoni hanno rilevato scomode verità. L’ex direttore delle operazioni di URéputation, società controllata dalla DBB, ha confermato ai francesi di RTL le informazioni rivelate da Mediapart. «È stato fatto tutto in collaborazione con il club» ha detto Frederic Geldhof, confermando la creazione di una serie di account fasulli sulle principali piattaforme social. Campagne ostili per attaccare eventuali rivali. Geldhof ha confermato poi a Le Parisien di aver collaborato con il Psg e di essere stato in contatto con Jean-Martial Ribes, allora direttore della comunicazione, che ha lasciato l’incarico lo scorso maggio. Ha spiegato di aver incontrato anche il presidente Nasser Al-Khelaifi: “Il nostro ruolo era quello di mettere in atto sui social e sul web la strategia del dipartimento di comunicazione del nostro cliente. È sorprendente che il club neghi di aver avuto contatti con noi”.
“Può rescindere il contratto”
Mbappè è furioso con il Psg e sta pensando non solo a lasciare il club a gennaio. In Francia si ipotizza addirittura una clamorosa rescissione contrattuale. “Ciascuna delle parti vincolate da un contratto di lavoro è soggetta ad un obbligo di lealtà che equivale all’obbligo di buona fede presente in tutti i contratti”, spiega Tatiana Vassine, avvocato esperto in diritto sportivo interpellato da Rmc Sport. Secondo il legale se tutto ciò che emerso fosse confermato, “«sarebbe sufficientemente grave da giustificare un inadempimento contrattuale”.