Una 15enne è stata prima stuprata e poi data alle fiamme dal cugino. Il drammatico racconto della madre della giovane vittima.
India sotto shock per una aggressione nei confronti di una ragazzina di 15 anni. Come raccontato dalla CNN, citata da Il Mattino, la giovane è stata prima violentata e messa incinta dal cugino e poi data alle fiamme.
Le condizioni della ragazzina sono molto gravi e il personale sanitario non ha ancora sciolto la prognosi. “Il suo quadro clinico è critico – ha ammesso la madre alla televisione americana – i medici stanno provando a salvarla, ma potrebbe non farcela“.
La stessa donna ha raccontato di essere venuta a conoscenza della vicenda solamente per la gravidanza tanto da decidere di farla sposare con il presunto aggressore: “Mia cognata, la madre del ragazzo fermato – ha detto che avrebbe pagato l’aborto e fatti sposare. Poiché apparteniamo alla stessa famiglia, abbiamo risolto la questione“. Ora, però, le cose sono cambiate e la madre della 15enne chiede che lo stupratore venga impiccato.
La ricostruzione
La ricostruzione di quanto successo è ancora al vaglio degli inquirenti. Secondo le prime informazioni date dalle autorità locali, la 15enne sarebbe rimasta incinta del cugino dopo una violenza sessuale avvenuta tre mesi fa.
E, alla scoperta della gravidanza, il presunto stupratore, in accordo con la madre, ha deciso di dare fuoco alla giovane vittima con del cherosene. Immediato l’arresto nei confronti dei due con l’accusa di omicidio colposo.
A preoccupare ora sono le condizioni della giovane. La 15enne, che non ha mai raccontato nulla alla madre di quanto avvenuto, ha riportato delle ustioni sull’80% del corpo e le sue condizioni sono considerate molto gravi dai medici. Una vicenda che, come scritto da Il Mattino, ha scosso l’intera India e c’è un Paese che spera di avere delle buone notizie sul quadro clinico della giovane.