Durante la festa del cinema di Roma, Russel Crowe ha definitivamente espresso una preferenza tra la Roma e Lazio.
Eletto da poco ambasciatore della capitale da Roberto Gualtieri, Russell Crowe porta alla diciassettesima festa del cinema di Roma il suo secondo film da regista, intitolato Poker Face e, nel corso della conferenza stampa del film, ha dato spettacolo, attaccando la Disney e i romanisti.
Grazie alla distintiva schiettezza, al protagonista de Il Gladiatore (2000) basta una sola domanda per regalare il titolo ai giornali di tutto il paese
Russell Crowe è laziale
Quando ti trovi a Roma, durante un’intervista all’interprete di Massimo Decimo Meridio [leggendario protagonista de Il Gladiatore], è lecito aspettarsi quel momento in cui un giornalista, romanista o laziale, troverà il coraggio di fare una domanda relativa all’argomento più sentito e chiacchierato della città eterna, il calcio. Difatti, anche questa volta, al povero Russel è stato chiesto di esprimere una preferenza tra le due squadre rivali e, l’attore neozelandese, dopo un sonoro sbuffo, ha risposto: “Apprezzo la generosità dei tifosi della Roma, la loro amicizia, l’amore che mi mostrano quando li incontro per strada. Ma il Colosseo è nel Lazio. E qui finisce la conversazione”.
Come se non bastasse, il protagonista di A Beatiful Mind (2001) ha anche parlato della lavoro svolto per la Disney durante le riprese di Thor: Love and Thunder, in cui ha interpretato Zeus: “Trovandomi ad interpretare un dio greco ho pensato di dover utilizzare un’accento greco, ma secondo la produzione sarebbe stato un insulto ai possibili spettatori greci. Dopo un’accesa discussione abbiamo girato entrambi le versioni [con accento greco e accento inglese] e ovviamente ha prevalso quella con l’accento greco”.