Si riapre la delicata questione dello streaming a causa dei deludenti risultati di Halloween Ends.
In particolare è stato Christopher Landon, il regista di Freaky – commedia horror del 2020 – ad essersi espresso negativamente sulla controversa condotta degli studios negli ultimi anni.
In realtà non ci sono particolari pericoli per i produttori di Halloween Ends, ma il calo rispetto alle precedenti iterazioni della saga sono evidenti. Il weekend di apertura, infatti, ha fatto registrare 43 milioni di dollari al box-office, al netto di una previsione di 50 milioni.
Una gestione poco intelligente della distribuzione
Secondo Landon, il motivo è piuttosto semplice ed è legato alla distribuzione condivisa tra streaming e sala: “Ooooooh, sento un altro sfogo in arrivo sulla strategia di rilascio scelta per Halloween Ends. Studios… smettetela di farlo. Per favore. Non funziona. Smettetela di giocare d’azzardo con i registi e i loro film per provare a sostenere i vostri servizi streaming alle prime armi. Mi è accaduta la stessa cosa con Freaky e ci ha distrutto”.
Il regista statunitense ha poi continuato il vigoroso attacco: “Abbiamo lavorato così duramente per fare un film divertente. Sangue sudore e lacrime. Mesi lontani dalle nostre famiglie. E per cosa? Adorano usare la frase: ‘due morsi ad una sola mela’, ma questo è solo un altro modo per dire useremo il tuo film come una cavia per il nostro servizio streaming. Scusate. Ho pregato lo studio di non farlo. O decidi di mandarlo solo al cinema o semplicemente lo fai andare in streaming. Non puoi farlo uscire in contemporanea da entrambe le parti”.