L’attaccante del Manchester City ha pubblicato in una story su Instagram delle immagini che lo ritraggono con il corpo ricoperto di cerchi rossi. Lui stesso ha spiegato il motivo di quella particolare situazione
Non sono certo passate inosservate le macchie rosse circolari presenti sulla schiena della stella del Manchester City, Jack Grealish. Il calciatore inglese le ha mostrate pubblicamente sui suoi profili social, scatenando la curiosità dei fan e degli addetti ai lavori.
Un’immagine particolare, che rappresenta la preparazione del 27enne al match con il Liverpool dei Citizens. Quei segni indicano infatti una pratica chiamata “hot cupping”, ossia un trattamento che prevede l’applicazione di barattoli di vetro caldi sulla pelle. Si tratta di una procedura abbastanza dolorosa a cui sottoporsi, come si può vedere dai 12 enormi segni rimasti sulla schiena del calciatore, ma estremamente producente.
Le macchie sulla schiena di Grealish
In estrema sintesi è come una sorta di agopuntura, ideata per aumentare la circolazione sanguigna e la disintossicazione, al tempo stesso alleviando lo stress e il dolore. Grealish tra l’altro non è il primo nome noto che si sottopone a questa pratica. Molti altri campioni ne hanno beneficiato, come ad esempio Andy Murray, Amir Khan, Anthony Joshua, Michael Phelps e Conor McGregor. Il nazionale inglese è dunque solo l’ultimo della lista. Purtroppo per lui però non è stato sufficiente per avere la meglio sul Liverpool, visto che nell’ultima giornata di Premier League sono stati i Reds a vincere grazie alla rete di Mohamed Salah. Chissà, magari anche l’egiziano aveva fatto ricorso all’hot cupping prima del match…