La nona puntata del GFVIP7 ha coinvolto i telespettatori. Al centro della scena c’è stata ancora una volta Pamela Prati che ha dovuto rispondere alle affermazioni rese a Verissimo dalla sua ex manager Eliana Michelazzo Poi è stata la volta del confronto tra Spinalbese e Edoardo, i due vip sono ai ferri corti dalla scorsa settimana. Impossibile non commentare in studio e sui social il primo bacio tra Antonella e Donnamaria. Infine sono stati rivelati i nomi dei vip immuni e le nomination.
Attilio Romita furioso: “Li mettono con l’immunità: ogni volta li coprono”
Il tutto è stato seguito nel dettaglio da Attilio Romita che a fine puntata ha manifestato il suo dissenso contro gli autori del programma. Il giornalista non ha mancato di insinuare che la produzione manifesta palesemente alcune preferenze nei confronti di alcuni concorrenti: una convinzione data dal fatto che l’immunità viene è assegnata sempre le stesse persone. Romita ha riferito a Gnocchi che evidentemente qualcosa viene manipolato a favore del format: “Li mettono tutti con l’immunità, tutti ogni volta li coprono. Appena vedono che uno di loro sta a rischio, li mettono con l’immunità. E noi ci dobbiamo scannare”.
Romita ha poi spiegato meglio le sue affermazioni: “Charlie, se non ti avessero messo con l’immunità tu eri già fuori da qua. Invece, siccome sei stato bravo e hai tessuto una rete di relazioni utili ed efficaci a te se fai una ca***a ti mettono l’immunità e sei a posto. Io le ca****e non le ho fatte e mi mettono in nomination” Il gieffino ha aggiunto: “Dimmi tu qual è la logica. È la terza nomination, tu sei andato solo una volta mentre io sono già andato tre volte”.
Grande Fratello Vip, tutti i nominati della nona puntata
I vipponi finiti in nomination sono Attilio Romita che ha ottenuto solo due voti, Antonino Spinalbese, Cristina Quaranta, Sofia Giaele De Donà, George Ciupilan, Alberto De Pisis. Il meno votato tra i nomi citati sarà costretto a lasciare la casa di Cinecittà.
Romita a mal digerito di essere di nuovo in nomination e si è lamentato delle scelte degli autori. Inoltre ha puntato il dito anche nei confronti di Signorini che a suo avviso non sempre è equo e imparziale.
