Berlusconi: “Sono a completa disposizione di Giorgia Meloni” (VIDEO)

Il leader di Forza Italia: ” Lei mi ha chiesto di essere  suo consigliere e io sono a sua completa disposizione”.

Ieri l’incontro con Giorgia Meloni. Oggi una dichiarazione che tende a chiudere le polemiche e a ribadire un concetto: “Il centrodestra è unito e andrà al Governo”. Silvio Berlusconi ha parlato ai cronisti all’uscita della Camera, spiegando la sua versione dei fatti, dopo l’elezione al Senato di Ignazio La Russa e le polemiche a distanza con Giorgia Meloni.

Il leader di Forza Italia spiega: ” C’era una profonda amarezza per come erano stati distribuiti i collegi uninominali, visto che eravamo a parità di elettori con la Lega. Avevamo 20 deputati di meno della Lega e dieci senatori di meno. Questo ha portato i miei senatori a dare un segnale, chiedendo pari trattamento con la Lega visto che abbiamo lo stesso numero di elettori”. Berlusconi torna poi sulla concitata elezione del Presidente del Senato: “Eravamo convinti di votare Ignazio La Russa al secondo turno. Poi avete visto cosa ha fatto la sinistra e Ignazio La Russa è stato eletto al primo turno. Ma non c’era nè scostamento sui programmi, nè sulle persone. Io sono il fondatore del centrodestra e sono colui che ci tiene ad un centrodestra di Governo”.

Berlusconi ribadisce piena sintonia con Fratelli d’Italia: “Ieri con la signora Meloni abbiamo parlato di tanti programmi e delle prime cose che dobbiamo fare. Lei mi ha chiesto di essere  suo consigliere e io sono a sua completa disposizione. Tutto quello che è stato inventato, compresi gli incontri con i miei figli, è semplicemente un’invenzione. Non c’è stata mai una distanza tra noi e la signora Meloni. Io ho un rapporto di amicizia con lei. Mio figlio è suo amico, il suo uomo lavora in Mediaset. Ho insistito che tutte le cariche in maggioranza fossero date in base ai voti. Per Ronzulli ci sono stati applausi“, la sua nomina a capogruppo di FI al Senato “è stata approvata all’unanimità con i ringraziamenti alla capogruppo uscente”, Anna Maria Bernini, “che andrà a fare il ministro”.

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