Simone Inzaghi ha già in mano due record: prove di fuga per l’Inter, che schiaccia la Salernitana ispirata da un Calhanoglu inarrestabile. 
Cinque reti, un dominio netto nei numeri e nel gioco, un record che porta dritto nei cuori dei tifosi Simone Inzaghi. La Salernitana non era un grande banco di prova per le ambizioni dei nerazzurri, ma l’obiettivo era vincere bene per lanciare un messaggio alle pretendenti al titolo, e l’Inter lo ha fatto mostrando grandi qualità. Solidità, capacità di trovare facilmente la via della porta, numeri impressionanti. Si è rivisto anche Kolarov in una squadra che Inzaghi ha in pugno. Il tecnico è riuscito nel compito più difficile. Far dimenticare Antonio Conte, favorendo l’inserimento dei nuovi arrivi e facendo dimenticare gli addii eccellenti di una estate non facile per i tifosi.
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Negli autori dei gol a Salerno c’è tutta l’essenza del lavoro di Inzaghi. Con Calhanoglu ad ispirare una squadra compatta e votata all’attacco, sono andati a bersaglio calciatori che sembravano ai margini del progetto. Perisic che sembrava in partenza ha aperto le danze. Poi il centro di Dumfries, in netta crescita, e ancora i sigilli di Sanchez e Gagliardini. Non proprio titolarissimi per una squadra che dimostra la capacità di trasformarsi in campo e di avere un’orchestra capace di non far stonare proprio nessuno. In gol anche Lautaro, ma la scena la rubano il turco ex Milan e il tecnico. Per Calhanoglu è il quinto assist in campionato. Nessuno nei 5 maggiori tornei europei ha fatto meglio di lui. L’allenatore mette invece in tasca un record che nella storia dei nerazzurri si era verificato solo in 3 occasioni.
L’Inter tenta la fuga: record Inzaghi, ora è l’uomo da battere
Ci sono le due squadre di Milano al comando della Serie A. L’Inter è ora a quattro punti di vantaggio dai rossoneri, mentre l’Atalanta insegue, e non può permettersi passi falsi. Il successo con la Salernitana lancia quindi messaggi chiarissimi alle pretendenti al titolo. I nerazzurri hanno ancora un vantaggio. Costruito sugli uomini, su una rosa competitiva in tutte le sue pedine, e sulla capacità di Inzaghi di inserire tutti i calciatori nel progetto rendendoli utili alla squadra.
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Il resto lo fanno i numeri, che portano il tecnico ex Lazio già nella storia del club. Con la cinquina di ieri la squadra ha totalizzato 100 reti in un anno solare, superando le 99 del 1950. Un primato condiviso con Conte. C’è un altro dato però che rende onore a Simone Inzaghi. Per la terza volta nella storia del club, l’Inter ha vinto 5 match di fila senza subire gol. Era successo solo nel 1989 e nel 1996 e se i numeri danno la dimensione del lavoro di Inzaghi, la sua squadra resta anche in questa stagione la corazzata da battere.
