Appalti, dura decisione dell’Anac: tutti i dettagli

Pugno duro dell’Anac per quanto riguarda gli appalti. Ecco cosa prevede l’ultima delibera dell’Autorità Anticorruzione.

Pugno duro dell’Anac sugli appalti. Attraverso una delibera, riportata dall’Adnkronos, l’Autorità Anticorruzione ha sottolineato che “fa bene un’amministrazione pubblica a escludere dalla gara di appalto delle opere del Pnrr le ditte che non si impegnano ad assicurare le quote di occupazione femminile e giovanile stabilite dal decreto Semplificazione 77/2021“.

Appalti Anac
Dura delibera da parte dell’Anac per quanto riguarda gli appalti © Ansa

Sempre in questa delibera l’Anac ha precisato che “non è sanabile mediante soccorso istruttorio l’omessa dichiarazione dell’obbligo di garantire, in caso di aggiudicazione del contratto, il rispetto di una quota prestabilita di occupazione di giovani e donne“.

La decisione è stata presa dopo la richiesta di un parere precontenzioso richiesto da una società esclusa dai lavori di adeguamento sismico e di sicurezza della scuola Rodari di Firenze. I lavori prevedevano l’obbligo ai partecipanti di dichiarare il proprio impegno per rispettare le quote di assunzione giovanile e femminile.

L’Anac: “Escluse le aziende che non rispettano le quote previste dalla legge”

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Per l’Anac è giusto escludere le aziende che non rispettano le quote giovanili e femminili © Ansa

La stessa Anac nella delibera ha precisato che “trattandosi di investimento pubblici finanziati, in tutto o in parte, con le risorse del PNRR o del Piano Nazionale per gli investimenti Complementari, sono esclusi dalla gara gli operatori economici che non assumano l’obbligo di salvaguardare una quota del 30% di occupazione giovanile e una quota pari al 15% di occupazione femminile“.

Una linea dura da parte dell’Ente anticorruzione che è destinata a rappresentare un precedente anche per altre vicende simili.

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