Quelle che originariamente erano precauzioni riservate ai pazienti diabetici sono oggi linee guida estensibili all’intera popolazione
L’indice glicemico è un valore numerico compreso tra 0 e 100, attribuito a un determinato alimento in base alla capacità di far aumentare la glicemia nell’unità di tempo, dopo averlo ingerito. Pertanto, più alto sarà l’indice glicemico di un alimento, più velocemente si alzerà la glicemia in seguito al suo consumo.
Quella che una volta era una prerogativa di chi soffriva di diabete, ora è diventata una buona regola per tutti, cercare di mangiare sano evitando il più possibile cibi dall’alto tasso glicemico, per non prendere peso, ma soprattutto per evitare le cosiddette malattie metaboliche.
Un’ attenzione maggiore per la glicemia
Sempre più frequentemente capita di imbattersi in diete o suggerimenti alimentari che consigliano di prestare attenzione al carico glicemico, di utilizzare alimenti a basso indice glicemico o di evitare alimenti ad alto indice glicemico. Una volta erano precauzioni riservate solo e soltanto a pazienti che soffrivano di diabete, oggi sono diventate delle linee guida per tutti. L’indice glicemico di un alimento è determinato da una serie di fattori come la natura chimica dei carboidrati che vi sono contenuti e dalla contemporanea presenza di altri nutrienti. Grazie a un particolare meccanismo biochimico che si attiva nell’intestino, sono proprio le macromolecole come proteine, grassi e fibre a rallentare l’assorbimento degli zuccheri nel sangue.
Come scegliere i cibi giusti
Per una dieta bilanciata non basta scegliere di consumare più cibi a basso indice glicemico, ma è necessario anche sapere come abbinarli correttamente e valutare le giuste porzioni. Inoltre, va tenuto conto anche della varietà di alcuni alimenti, del loro grado di maturazione e dell’eventuale cottura. Nel comporre un pasto completo che sia nutriente, ma equilibrato, è opportuno preferire i carboidrati a basso indice glicemico come i cereali integrali, oppure una porzione di legumi e una porzione di verdure abbinate insieme. Tutti i tipi di pesce, compresi quelli più grassi come il salmone, possono essere consumati senza problemi. Anche la carne bianca come pollo, manzo, coniglio e tacchino presentano un indice glicemico piuttosto basso. Comunque è importante consumare regolarmente pasta e pane integrali ricchi di fibre, perché la presenza di fibre è utile a limitare l’assorbimento degli zuccheri.