Le recenti fiction dedicate ai serial killer, che si sono macchiati di cannibalismo, riportano alla luce una domanda: che gusto ha la carne umana?
Anche grazie ad una fortunata serie tv su un serial killer molto famoso (Jeffrey Dahmer), è tornato prepotentemente di moda il discorso sul cannibalismo e sulla disgustosa abitudine di mangiare la carne umana. Nella fiction è stata raccontata nel dettaglio la storia dell’assassino serale, che amava uccidere le sue vittime e (spesso) le mangiava.
Ma qualcuno si è mai chiesto che sapore ha la carne umana? A raccontarlo sono stati proprio alcuni serial Killer, che tra gli altri reati, si sono macchiati di cannibalismo. Chi meglio di loro può spiegarci pregi e difetti della nostra stessa carne? Ma i giudizi, come leggerete, non sono univoci: per alcuni la carne umana somiglia a quella dei maiali (forse la carne più mangiata in assoluto). Altri la pensano in maniera completamente diversa.
Issei Sagawa, uno dei più conosciuti serial killer giapponesi, che nel 1981 ha mangiato ben sette chili di carne umana asportata dal corpo di una povera collega universitaria, ha dichiarato che il tessuto delle natiche “si scioglie in bocca come il sashimi al tonno fresco”. Diverso il discorso per i fianchi che, secondo Sagawa, “risultano alquanto insipidi”. Tra i serial killer c’è anche Armin Meiwes, il noto “cannibale di Rotenburg” che nel 2001 ha macellato, cucinato e mangiato un altro essere umano (salvo poi diventare vegetariano una volta detenuto): “Ha lo stesso sapore di quella di maiale, è solo leggermente più amara, più sostanziosa”. Ma c’è anche chi è pronto a giurare che la carne abbia un sapore completamente diverso. Per Tobias Schneebaum, antropologo statunitense, la carne umana avrebbe lo stesso sapore di quella del pollo.
Da un punto di vista scientifico, quante calorie apporterebbe la carne umana al nostro organismo? Secondo James Cole, ricercatore all”Università di Brighton (Uk), una dieta a base di carne umana non gioverebbe affatto alla nostra salute: “Chi decidesse di diventare cannibale non farebbe altro che ingrassare a dismisura”, ha affermato.