Il tecnico era in carica dal 20 settembre scorso, quando era subentrato all’esonerato Caserta. La sconfitta contro il Como, però…
La sconfitta contro il Como (2-1), maturata in trasferta, ha mandato su tutte le furie Fabio Cannavaro che ha rassegnato le proprie dimissioni da allenatore del Benevento. L’ex capitano della Nazionale, campione del Mondo nel 2006, era subentrato a Fabio Caserta il 21 settembre scorso, ma l’avventura con le Streghe potrebbe essere già giunta al capolinea. Potrebbe, perché per ora il presidente del club, Oreste Vigorito, ha respinto le dimissioni di Cannavaro, dando appuntamento al tecnico alle prossime ore, per riflette e ragionare su come procedere.
L’avventura in Campania del tecnico ex tecnico del Guangzhou è stata fin qui piuttosto deludente. Il Benevento, sotto la guida di Cannavaro, ha raccolto solo due punti in quattro gare, perdendo le ultime due sfide giocate contro Ternana e Como. Rocambolesco soprattutto il ko contro i rossoverdi, visto che il Benevento conduceva per 2-0 a mezzora dalla fine, salvo poi perdere 2-3. I giallorossi ora sono appaiati in zona play-out al Venezia, a quota nove punti in classifica, distanti sette lunghezze dall’ultimo posto utile per i play-off occupato dal Parma. Cannavaro ha probabilmente capito di non riuscire a incidere sul gruppo.
La sconfitta contro il Como, maturata nel primo tempo grazie alla doppietta di Cerri, ha permesso ai lombardi di raggiungere proprio il Benevento a nove punti, il tracollo deve essere stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso e perdere la pazienza all’ex difensore che ha deciso di rassegnare le proprie dimissioni. Un gesto che la società ha momentaneamente respinto. Ora bisognerà capire se Cannavaro andrà dritto per la propria strada e continuerà a ribadire al club e al presidente Vigorito, l’intenzione di lasciare la panchina e la guida della squadra. Se così fosse, a quel punto finirebbe un’esperienza durata esattamente un mese e che non è mai decollata.