Esistono alcuni cibi che non hanno grandi valori nutrizionali come potremmo immaginare e quel senso di fame resta invariato
Quando si assume quotidianamente più energia di quanta ne se smaltisce, l’aumento di peso è automatico perché le calorie non “consumate” si trasformano in grasso e contribuiscono a formare il tessuto adiposo. Tutti i cibi con cui ci nutriamo hanno un determinato livello di calorie, a cui corrispondono però dei valori nutrizionali importanti, tranne alcuni, quelli che forniscono solo calorie vuote.
Conta lo stile di vita che conduciamo quindi le calorie vuote non devono essere necessariamente bandite dalla propria alimentazione, ma è importante non solo limitarne il consumo, ma metterle in relazione con una vita attiva.
Le calorie vuote
Quando parliamo di calorie vuote intendiamo sostanzialmente le calorie contenute in alcuni alimenti che, oltre all’apporto energetico, non forniscono parallelamente la giusta dose di nutrienti utili anzi, dopo averli ingeriti, lasciano intatta la sensazione di fame. Il loro apporto energetico, malgrado tante calorie regalate all’organismo, risulta povero, se non addirittura vuoto, di micronutrienti quali vitamine, sali minerali e antiossidanti in genere. Una caloria vuota è quindi identica a una caloria tradizionale, apporta la stessa energia, ma è tendenzialmente poco salutare. Sono tanti gli alimenti che ci regalano solo calorie vuote, ad esempio tutti quelli a base di farina raffinata, zucchero e margarina come le tipiche merendine per ragazzi o alcune bevande gassate e zuccherine tipo la Coca Cola.
La sensazione di avere più fame di prima
Abitualmente e ovviamente inconsapevolmente mangiamo tanti cibi ricchi di calorie vuote e alcun e di questi sono anche insospettabili: dolciumi, snack, gelatine, pane bianco, riso brillato, bibite zuccherate, molte bevande alcoliche e alimenti particolarmente ricchi di grassi animali e margarine. Patatine fritte, tutti i tipi di caramelle industriali, liquori e digestivi che all’atto pratico lasciano intatta la sensazione di fame e quindi inevitabilmente portano anche a continuare a mangiare. Infatti l’elevato livello di zuccheri contenuti in alta percentuale in cibi a calorie vuote ci porta ad un aumento dei livelli di glicemia seguiti da uno stato di ipoglicemia dati dall’intervento dell’insulina, instaurando un circolo vizioso alla ricerca degli zuccheri.
