Clamoroso Sconcerti, giustifica episodi violenza in Fiorentina-Inter [VIDEO]

Clamoroso Mario Sconcerti: l’editorialista e giornalista sportivo ha voluto, in qualche modo, giustificare gli episodi di violenza che si sono verificati nella serata di sabato scorso durante la gara tra Fiorentina ed Inter [VIDEO]

Stanno facendo inevitabilmente discutere le parole rilasciate dal giornalista Mario Sconcerti nel corso del programma ‘Pressing‘ che va in onda la domenica sera su Italia Uno. Dichiarazioni che hanno fatto molto rumore. Il giornalista, nativo di Firenze, ha voluto in qualche modo “giustificare” (a modo suo) gli episodi di violenza che si sono verificati sugli spalti durante il match tra Fiorentina ed Inter di sabato scorso.

Bruttissimo messaggio di Sconcerti durrante il programma di Mediaset
Mario Sconcerti (Ansa Foto)

Per chi non lo sapesse sostenitori della squadra viola hanno aggredito, con schiaffi e pugni, un tifoso dell’Inter “colpevole” di aver esultato al gol della sua squadra e di aver indossato la maglia nerazzurra. Sicuramente un match molto discusso per via di errori arbitrali da parte del direttore di gara Paolo Valeri, ma le sue parole hanno creato un forte gelo ed imbarazzo in studio da parte dei presenti che non potevano ascoltare alle proprie orecchie quello che lo stesso editorialista stava dicendo in quel momento.

Sconcerti gela lo studio di ‘Mediaset’ [VIDEO]

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Queste sono alcune delle sue parole dopo che il giornalista parlava e, allo stesso tempo, si vedevano quelle orribili immagini dagli spalti dell’Artemio Franchi: “Ci sono anche nei processi le cosiddette attenuanti. Nessuno può dire: ammetto la frustrazione e per questo ammetto la violenza da frustrazione. Ci sono però delle attenuanti: la frustrazione è una di queste. In Italia si poteva ammazzare ed esisteva il delitto d’onore, se tu ammazzavi la donna che ti aveva tradito. Quindi esistono questo tipo di cose. Qui eravamo sul caldo dopo una partita che l’Inter doveva giocare in 10. Non si può accusare di inciviltà e fare noi lezioni di moralità su un avvenimento sportivo discretamente falsato“.

Parole che hanno lasciato di tutto coloro che in quel momento si trovavano in studio, in particolar modo la padrona di casa Monica Bertini che lo ha risposto ed ha voluto chiarire le cose: “In nessun modo si deve lasciar passare il concetto che anche un minimo di violenza possa essere giustificata“. Finita qui? Assolutamente no. Invece di pensare a quello che aveva detto, ha ribadito il suo concetto: “Se chiamate me, io difendo casa mia. Voi l’accusate e io la difendo“.

 

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