Pagamento in contanti o carta di credito? Ecco tutti i pregi e i difetti di queste due modalità e quale soluzione potrebbe essere conveniente.
Meglio pagare in contanti o con la carta di credito? Sono diversi gli italiani che si fanno questa domanda e dare una risposta è sicuramente molto complicato. Il sito quifinanza.it ha provato ad analizzare i pregi e i difetti delle due modalità per provare a capire quale soluzione potrebbe risultare conveniente.
Per prima cosa bisogna dire che il pagamento con la carta di credito in Italia ha preso piede solamente con l’arrivo del cashback e da qui la scelta di molti italiani di abbandonare i contanti. Ma non sempre conviene uscire da casa senza avere soldi nel portafoglio e adesso vi spieghiamo il perché.
Pagamento in contanti o carta di credito, pregi e difetti
Come detto in precedenza, avere dei soldi nel portafogli è sempre molto utile per diversi motivi. Il più importante è che magari al supermercato o in un negozio il POS non funziona e quindi l’unico modo per pagare è quello dei contanti. I difetti? La mancanza di sicurezza e il fatto di essere un pericoloso canale di diffusione dei virus.
Naturalmente anche la carta di credito ha dei vantaggi molto importante come per esempio riuscire a pagare in un Paese straniero senza problemi visto che VISA e MasterCard sono riconosciuti in tutto il mondo. Poi si tratta di una modalità pratica e veloce, più igienica rispetto ai pagamenti in contanti e più sicuri.
In generale si tratta di due modalità comunque molto utilizzate e apprezzate in Italia. Il consiglio è quello di utilizzare la carta per diversi motivi, ma allo stesso tempo portarsi dietro anche i contanti perché, come abbiamo visto, l’inconveniente è sempre dietro l’angolo.