Governo Meloni, arriva il primo regalo agli italiani: tutti i dettagli

Il governo Meloni è già al lavoro e nei prossimi mesi potrebbe arrivare il primo regalo agli italiani. Ecco tutti i dettagli.

Sono diversi i dossier sul tavolo del premier Meloni e tra questi anche la questione delle pensioni. Secondo quanto riferito da money.it, il nuovo presidente del Consiglio starebbe ragionando su una quota flessibile per consentire alle persone di smettere di lavorare prima dei 67 anni.

Meloni pensioni
Il governo Meloni potrebbe cambiare il sistema pensionistico © Ansa

Si tratta di una misura pensata in passato dalla ministra Calderone e consentirebbe alle persone, in caso di un raggiungimento di alcuni requisiti, di andare in pensione all’età di 61 anni. Un provvedimento che, stando alle stime, porterebbe oltre 450mila lavoratori di smettere la loro professione con largo anticipo.

Naturalmente una decisione simile quasi certamente porterà le aziende ad assumere ancora più giovani per sopperire ai pensionamenti. Da qui l’ipotesi di accelerare sul provvedimento e dare il via libera magari già nei primi mesi del prossimo anno. I ragionati a Palazzo Chigi sono in corso.

Come funziona la quota flessibile

Calderone
La ministra Calderone spinge per l’inserimento di una quota flessibile © Ansa

La quota flessibile è una misura molto simile a Quota 100, ma con meno limitazioni. Con il provvedimento fortemente voluto da Matteo Salvini si poteva andare in pensione all’età di 62 anni (con 38 anni di contributi) e non a 61 anni con 39 di lavoro.

Un controsenso per la Fondazione dei consulenti del lavoro, che ha deciso di mettere in campo questa quota di flessibilità. Il risultato della somma anagrafica e contributi deve rimanere 100, ma viene eliminato il limite di età. Quindi a 61 anni e 39 di contributi il lavoratore potrà andare finalmente in pensione. Da precisare per accedere a questa quota si dovrà essere obbligatoriamente over 60 ed avere alle spalle almeno 35 anni di contributi.

Una misura che è sul tavolo del premier Meloni e che, come detto potrebbe dare molti vantaggi al mondo del lavoro e delle assunzioni dei giovani. I ragionamenti a Palazzo Chigi sono in corso e questo si candida ad essere uno dei primi regali del nuovo governo.

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