Tim Burton ha finalmente detto la sua sulla probabilità di un coinvolgimento nel Marvel Cinematic Universe, chiudendo le porte alla Disney
Ospite al Lumière Film Festival di Lione, Tim Burton ha risposto seccamente alla domanda su un eventuale coinvolgimento nell’MCU (Marvel Cinematic Universe), spiegando anche le complicazioni incontrate durante la collaborazione con Disney.
Difatti, è da quel controverso Dumbo (2019) che le strade del regista de La fabbrica di cioccolato (2005) e della casa di Topolino si sono inspiegabilmente divise, destando la curiosità dei fan.
L’addio alla Disney
Ai microfoni di Deadline Burton non si è detto totalmente disinteressato al concetto stesso dietro al Marvel Cinematic Universe, ma ha comunque fatto capire che la strada intrapresa da Kevin Feige e colleghi non lascerebbe lo spazio di manovra necessario ad un creativo della sua levatura: “È diventato molto omogeneo, molto consolidato. C’è meno spazio per diversi tipi di cose. Posso occuparmi solo di un universo, non posso occuparmi di un multi-universo”. Un’elegante stoccata alla nuova linea editoriale intrapresa dagli studios, nella quale va tenuta in considerazione ogni minima variazione del multiverso.
Burton ha poi proseguito, chiudendo definitivamente le porte ad una futura collaborazione con Disney, a causa della spiacevole esperienza maturata sul set di Dumbo: “Penso che il periodo con Disney sia finito, ho capito di essere Dumbo, che stavo lavorando in questo orribile grande circo, e avevo bisogno di scappare. Quel film è piuttosto autobiografico in un certo senso”