Delitto Kercher, torna a parlare Amanda: “Ora sono felice. Su Rudy…”

Amanda Knox è tornata a parlare a distanza di 15 anni dal delitto di Meredith Kercher e le sue parole sono destinate a fare il giro del mondo.

Sono passati ormai 15 anni dalla morte di Amanda. E a pochi giorni dall’anniversario della tragedia di Perugia è ritornata a parlare Amanda Knox, la ragazza americana che era stata condannata in primo grado e poi assolta definitivamente dopo aver trascorso quattro anni in carcere.

Amanda Knox
Amanda Knox è ritornata a parlare del delitto Meredith a 15 anni di distanza © Ansa

Ora sono una donna libera e una mamma felice – ha confessato la 35enne a Oggima nessuno potrà restituirmi i quattro anni trascorsi in carcere senza motivo. E soprattutto niente potrà cancellare il trauma inflitto alla mia famiglia, ai miei amici e a me. Soffro ancora lo stigma di un’accusa falsa. Io resterò per sempre la ragazza che è stata accusata di omicidio“.

Il duro attacco di Amanda a Rudy

Knox
Amanda Knox su Rudy: “Resta un criminale” © Ansa

Amanda ora vive sull’isola di Washington insieme al marito ed entrambi producono un podcast dal titolo Labyrinths. La 35enne, inoltre, fa attivismo per prevenire errori giudiziari e aiutare chi ne è vittima.

Nonostante questo, nella sua testa c’è sempre quanto successo 15 anni fa a Perugia. E in nell’intervista a Oggi è ritornata ad attaccare in modo duro Rudy Guede: “Penso che, dopo 13 anni di galera, lui non sia più un pericolo per la società. Ma non credo che il carcere lo abbia rieducato. Una persona che continua ad accusare innocenti del delitto che lui stesso ha commesso e che si rifiuta di concedere la verità alla famiglia di Meredith resta un criminale“.

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