Dalle prime ore di questa mattina è in corso un blitz con sequestri di beni per un valore altissimo in Lazio e in Abruzzo.
Blitz all’alba di questa mattina della Polizia di Stato nelle province di Roma, Latina, Frosinone e L’Aquila.
Fra Lazio e Abruzzo decine di agenti della divisione centrale anticrimine e della Questura di Roma sono all’opera nell’ambito di una inchiesta che sarà poi illustrata nel corso della mattinata. A finire nel mirino delle forze dell’ordine sono beni, assetti societari e rapporti finanziari, per una cifra record. Sarebbero riconducibili ad una famiglia d’imprenditori che lavorano nel settore del trattamento dei rifiuti, nel mercato immobiliare e nella vendita di materiali ferrosi.
Blitz fra Lazio e Abruzzo: i dettagli
A chiedere il provvedimento di sequestro, nel rispetto della normativa antimafia è stato il procuratore della Repubblica e il questore di Roma. Il blitz che è partito all’alba è infatti l’ennesima operazione in una strategia di contrasto all’accumulazione dei patrimoni illeciti da parte delle consorterie criminali ed è stato portato avanti dalla Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, il Servizio Centrale Anticrimine e la Divisione Anticrimine della Questura di Roma. La famiglia nel mirino della Polizia è quindi al centro di una indagine culminata con un sequestro di beni per una cifra che supera i 10 milioni di euro. Ulteriori dettagli saranno forniti nel corso della mattinata.