Inter, Zhang su stadio, cessione del club e rinnovo Skriniar: “Vi dico tutto”

Il presidente dell’Inter, al termine dell’assemblea dei soci, ha parlato di diversi temi molto caldi in casa nerazzurra.

Steven Zhang ha parlato dopo l’assemblea dei soci e l’approvazione del bilancio. Il presidente dell’Inter ha voluto chiarire diversi temi caldi in casa nerazzurra: dal futuro del club, al rinnovo (o meno) di Milan Skriniar. Zhang ha voluto stoppare le voci su un’imminente cessione della società, una bomba rilanciata dal Financial Times nei giorni scorsi e che aveva provocato non poca irritazione nei vertici societari: “Ho letto molte speculazioni, anche nell’ultimo periodo. Ma il futuro del club e l’impegno da parte nostra nel lungo periodo sono sempre stati chiari, fin dal 2016. Siamo in grado di portare il club a nuovi successi, anno dopo anno. Il nostro impegno nel lungo periodo sarà all’altezza del valore dell’Inter. Goldman Sachs o Raine Group? Non abbiamo dato mandato ad alcun advisor per esplorare il mercato”.

Inter, Zhang pronto a cedere il club
Steven Zhang (Foto LaPresse)

Il futuro dell’Inter passa anche dalla costruzione del nuovo stadio, un obiettivo che Zhang vuole perseguire con forza: “È un progetto in cui vogliamo investire, che ci permetterà di ridurre il gap altri grandi club. Lo stadio attuale non è idoneo alle nostre ambizioni e a quelle dei nostri tifosi che meritano un impianto in linea con i grandi obiettivi del club”, ha tuonato il patron interista.

Udinese
L’autogol di Skriniar © Lapresse

Altro tema rovente è quello del rinnovo di Skriniar, nelle scorse ore c’è stato un incontro tra i dirigenti dell’Inter e l’entourage del centrale, non c’è stata la fumata bianca, ma solo una timida apertura che verrà cavalcata nei prossimi giorni: “Su Skriniar e sul rinnovo sono sicuro che lui sappia il significato di questo club per quanto ama l’Inter: alla fine sono sicuro che riusciremo a trovare un accordo, non mi preoccupa per nulla la situazione”. Sul difensore c’è ancora forte l’interesse del PSG che in estate aveva offerto al difensore ben nove milioni a stagione. 

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