Alzare il tetto dei contanti, l’economista Sapelli non ha dubbi: “Giusto così”

Il professore ordinario di Storia economica: “Negli altri Paesi funziona già così. Favorire l’evasione? Non scherziamo”

“Alzare il tetto dei contanti? Si tratterebbe di un’iniziativa più che sensata, che permetterebbe all’Italia di uniformarsi agli altri Paesi europei”. Giulio Sapelli, economista e professore ordinario di Storia economica all’Università degli Studi di Milano (con all’attivo oltre 400 pubblicazioni), non ha dubbi e promuove la proposta del Governo Meloni.

Giulio Sapelli
Giulio Sapelli, economista, sul tetto dei contanti -Ansa –

“Mi sembra che la misura sia in atto in Germania da tantissimo tempo e va incontro alle necessità della gente semplice, che preferisce non usare la carta di creditodichiara Sapelli in esclusiva a Notizie.com -. Oltre alla Germania questa misura è attiva in tanti altri Paesi e non mi sembra che nessuno abbia avanzato paure, difficoltà o perplessità”.

Una proposta da promuovere o bocciare?
“Parliamo di una misura che farà tornare alla normalità la circolazione monetaria, che non deve essere solo ristretta alle carte di credito, ma che deve essere ampliata anche al contante. Anche perchè, da quanto ho letto, non mi sembra che si parli di cifre abnormi”.

Inizialmente si era ipotizzato un tetto fino a 10.000 euro, ma qualcuno è pronto a scommettere che la cifra finale sarà di 5.000 euro.
“Cinquemila euro mi sembra una soglia più che ragionevole, per consentire a tutte le persone di viaggiare anche senza le carte di credito e tornare a far muovere una parte dell’economia”.

Che vantaggi porterebbe all’economia italiana?
“Noi siamo un Paese di anziani e dobbiamo consentire che anche a loro di poter fare acquisti e circolare con il denaro. Ma non è solo questo. Riguarda tutti. Se andate in un ristorante in Germania vi accorgerete che nessuno paga con la carta di credito. E la stessa cosa accade in tutto il mondo. E poi ci sarebbe un ulteriore, grande vantaggio”.

Quale?
“Che finalmente finirebbe la visione interna ed esterna che gli italiani sono tutti degli evasori. Riporterebbe le cose nell’ordine di una fiducia che è necessaria verso i cittadini che spendono”.

Giulio Sapelli
Giulio Sapelli, in esclusiva a Notizie.com – Ansa –

Pensi che questo è proprio uno dei cavalli di battaglia dei critici. Molti pensano che in questo modo si favorisce l’evasione fiscale.
“Ma per carità. Lei pensa che sotto i 10.000 euro di tetto si favorisca l’evasione? Ma non scherziamo. Si vuole dare una visione caricaturale degli italiani. L’evasione avviene con ben altri mezzi e altri circuiti. Non certo con cifre che vanno dai 5.000 ai 10.000 euro. Ripeto, non scherziamo”.

Chi potrebbe favorire invece?
“Gli artigiani che lavorano tra mille difficoltà: facciamo in modo che l’economia riparta e che si agevoli il lavoro di tante, piccole e grandi imprese”.

 

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