Usa, chi è l’uomo che ha aggredito Paul Pelosi: il retroscena

Le urla, una richiesta specifica, poi la brutale aggressione: ecco chi è l’uomo che ha colpito Paul Pelosi. 

Gli ha chiesto dove fosse Nancy Pelosi, urlando frasi deliranti e poi dando vita ad una aggressione brutale.

Paul Pelosi
Il luogo in cui è stato aggredito Paul Pelosi (AnsaFoto)

Si è riuscito ad intrufolare all’interno dell’abitazione della coppia a San Francisco, e il suo intento era quello di legare Paul Pelosi per attendere l’arrivo della speaker della Camera americana. Gli ha chiesto dove fosse, ma ha immediatamente deciso di colpire Paul. Poi l’arrivo delle forze dell’ordine, l’arresto, mentre Pelosi è stato immediatamente operato per una frattura al cranio e serie ferite al braccio e alla mano destra. In una nota si legge che il recupero sarà fortunatamente completo e intanto arrivano i retroscena su David Depape, il 42enne che per poco non ha ucciso il marito di Nancy Palosi.

Assalto a casa Pelosi: il retroscena

Nancy e Paul Pelosi
Nancy e Paul Pelosi (AnsaFoto)

La sua domanda è la stessa posta dai sostenitori di Donald Trump il 6 gennaio del 2021 durante l’assalto al Campoidoglio. “Dov’è Nancy” gridarono, e la stessa frase è stata pronunciata dall’uomo dopo essersi intrufolato in casa Pelosi. Poi l’aggressione, e ora l’accusa di tentato omicidio. Sui suoi social compaiono frasi che sostengono diverse teorie cospirazioniste. Dal Covid alla commissione d’inchiesta passando per le frasi in blog con contenuti antisemiti e complottisti.

Depape criticava i vaccini per il Covid ritenendoli letali e mostrava posizioni estreme su diverse tematiche inneggiando spesso ad Hitler e mostrandosi sostenitore delle sue azioni. Ora la Polizia setaccia le sue attività, i computer per capire se ci siano altre motivazioni per una aggressione che ha sconvolto gli States e pone un focus su eventuali tentativi di emulazione.

 

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