Mascherine, reintegro dei medici e bollettini: ecco le scelte del Governo

Ecco le scelte del nuovo esecutivo, anche alla luce delle dichiarazioni del Ministro Schillaci e di quelle del Presidente Mattarella

In una lunga intervista rilasciata al nostro sito, l’epidemiologo Miedico, radiato dall’albo per le sue battaglie contro i vaccini, si augurava una svolta per tutti i medici che erano stati colpiti durante la pandemia. “La prima cosa che mi aspetto è che vengano cancellate le multe e che tutti possano tornare a lavorare”, aveva dichiarato ai nostri microfoni. La linea del nuovo Governo sembra andare verso questa direzione. Anche se la parola d’ordine (alla luce del quadro generale e delle parole del Presidente Mattarella, che ha invitato alla prudenza, visto che il virus non è sparito), sembra essere normalizzare, ma senza esagerare.

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Mascherine negli ospedali ecco le news – ansa –

A partire da domani decadrà l’obbligo di mascherine negli ospedali e nelle Rsa, ma molti medici sono ancora sul piede di guerra. “L’epidemia non è finita, anche se al momento la pressione ospedaliera è sotto controllo. Per questo, abbassare la guardia, ipotizzando di abolire l’obbligo delle mascherine negli ospedali, sarebbe un rischio che non possiamo correre anche perché proprio negli ospedali ci sono i soggetti più fragili e più a rischio“, ha dichiarato Pierino Di Silverio, segretario nazionale dell’Anaao Assomed, il maggiore sindacato dei medici ospedalieri. L’obbligo dovrebbe decadere, ma all’interno dei vari presidi, i Direttori raccomanderanno l’utilizzo.

Se sulle mascherine il dibattito è in corso, non dovrebbero invece esserci dubbi sulla sospensione fino al 30 giugno delle multe ai no-vax annunciata dal ministro della Salute, Orazio Schillaci. Altro passaggio è la sospensione del bollettino giornaliero sui contagi. Domani la questione sarà esaminata in Consiglio dei ministri, il primo del nuovo governo che rappresenterà un segnale di discontinuità rispetto alla gestione precedente.

Alcuni immunologi hanno criticato queste scelte. Altri sono d’accordo. Guido Rasi, professore di microbiologia all’università di Roma Tor Vergata, è favorevole al reintegro, ma lo accetterebbe dopo la partecipazione ad un corso di aggiornamento per verificare prima la reale preparazione dei medici no-vax nelle materie dell’immunologia e dell’infettivologia.

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