La Rocciata di Assisi è considerato come uno dei dolci che viene mangiato nel giorno degli ‘Ognissanti’. Sapete cosa ci vuole per la preparazione? Tutto quello che serve sapere in merito.
E’ vero che si chiama ‘Rocciata di Assisi‘, ma non vuol dire che si mangia solamente lì visto che si tratta di un dolce che viene fatto anche tra il confine tra l’Umbria e le Marche. Le città in particolare? Foligno, Trevi, Assisi, Nocera Umbra e Spello. Quando nasce questo dolce? C’è chi dice una sua versione chi un’altra. C’è chi parla addirittura al XV secolo. Un riferimento alla rocciata sembrerebbe presente nelle tavole eugubine.
Stiamo parlando prevalentemente di un dolce dalla forma rotonda. Quasi simile allo strudel. All’esterno troviamo un impasto composto da: farina, zucchero, olio d’oliva e acqua. Per la farcitura si utilizzano mele, frutta secca e a guscio. Non solo: si viene aggiunto vinsanto o l’alchermes. Deve essere riposta in luogo fresco. No frigorifero. Preferibile consumarla in pochi giorni visto che, a lungo andare, può andare a perdersi.
Rocciata di Assisi, come si prepara?
Quali sono gli ingredienti? 250 grammi di farina, 50 grammi di zucchero, ½ bicchiere di olio d’oliva e un po’ di acqua tiepida. Per quanto riguarda il ripieno: 100 grammi di uva sultanina, 100 grammi di noci, 100 grammi di prugne secche, 100 grammi di fichi secchi, 100 grammi di mandorle, ½ kg di mele, 1 cucchiaio di zucchero, ½ bicchiere di vinsanto, 1 pizzico di sale e zucchero a velo per spolverare.
Come si procede? Si prepara prima la farcitura. Il composto deve essere amalgamato e insaporito. Si tagliano le mele a fettine sottili, si tritano prugne e i fichi. Successivamente bisogna aggiungere frutta secca, zucchero e vinsanto. Il risultato del composto deve essere compatto ma morbido. Alla preparazione dell’involucro esterno, invece, bisogna aggiungere gli ingredienti in una ciotola ed iniziare ad impastare fino a quando non si ottiene un panetto liscio ed elastico. Far riposare la massa per una mezz’ora.
Subito dopo si procede tirando la pasta con un matterello. Ne esce fuori una sfoglia molto sottile. Si cosparge l’intera superficie con la farcitura e si richiude l’involucro arrotolandolo su stesso. Prima della cottura (in forno preriscaldato a 200° per 40 minuti) bisogna spennellare la rocciata con filo d’olio. Dopo aver sfornato il dolce coprire il tutto con zucchero a velo.