In questi giorni non si sta parlando d’altro se non del Rave di Modena che ha scatenato moltissime polemiche: il premier Giorgia Meloni ha ribadito il suo pensiero con un post condiviso direttamente sul suo account ufficiale di Facebook
Quello che è successo a Modena in questi giorni ha lasciato tutti completamente indignati. Cosa? Più di 3mila giovani, per festeggiare Halloween, si sono radunati in un capannone a pochi passi dal casello sull’A1. Un party (abusivo) che è stato interrotto solamente con il pronto intervento da parte delle forze dell’ordine dopo il ‘via libera’ da parte del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi. Fortunatamente non è successo nulla a livello di disordini, anche se le denunce sono comunque scattate per 14 organizzatori dell’evento. Sequestrato anche il sistema audio per un valore che si avvicina intorno ai 150mila euro.
In merito a questa vicenda e non solo è intervenuta direttamente il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Quest’ultima è intervenuta direttamente con un post che ha pubblicato sul suo account ufficiale di Facebook. Ci ha tenuto a ribadire che ha rivendicato la paternità ed ha sottolineato che l’Italia può andare fiera visto che: “dopo anni di governi che hanno chinato la testa di fronte all’illegalità, l’Italia non sarà più maglia nera in tema di sicurezza“.
Rave, Meloni: “Non negheremo diritto a esprimere dissenso“
L’obiettivo è semplice: perseguire coloro che arrivano da ogni parte d’Europa per partecipare a dei rave illegali dove si occupano abusivamente aree private o pubbliche. “Senza rispettare nessuna norma di sicurezza e, per di più, favorendo spaccio e uso di droghe“. Ha continuato dicendo: “Le strumentalizzazioni sul diritto a manifestare lasciano il tempo che trovano, ma vorrei rassicurare i cittadini che non negheremo a nessuno di esprimere il dissenso“.
Questo è una parte del messaggio pubblicato dalla numero uno di Fratelli d’Italia: “Ho letto diverse dichiarazioni da parte di esponenti dell’opposizione in merito alle misure prese in Consiglio dei Ministri sui cosiddetti rave party abusivi. A negarlo in passato, semmai, sono stati proprio coloro i quali oggi attaccano i provvedimenti del nostro esecutivo, difendendo di fatto chi invade terreni ed edifici altrui. Abbiamo dimostrato che se lo Stato c’è, può garantire ai cittadini di vivere in una Nazione più sicura e che anche in passato si sarebbero potuti arginare episodi simili. Infine, vorrei ringraziare le Forze dell’Ordine che hanno gestito in modo ordinato ed in totale sicurezza lo sgombero del rave di Modena“.
