I biancocelesti in Olanda per l’ultima e decisiva sfida di Europa League. In palio il passaggio agli ottavi di finale
Prima il Feyenoord, poi il derby: per Maurizio Sarri e la Lazio inizia un ciclo terribile di gare ravvicinate, che daranno un segnale importante sulle ambizioni e gli obiettivi della squadra biancoceleste. Il gruppo F, che si chiuderà questa sera, è il più incerto ed equilibrato: Lazio e Sturm Graz guidano il girone con 8 punti, Midtjylland e Feyenoord seguono a 5. Ma in virtù degli scontri diretti tutto può accadere: paradossalmente i biancocelesti potrebbero anche non passare per primi in caso di vittoria. Se anche lo Sturm Graz dovesse battere il Midtjylland e farlo con un attivo monstre, (superiore ai 5 gol di scarto) i biancocelesti potrebbero chiudere al secondo posto. Ma Sarri preferisce non pensare a situazioni estreme. Il suo obiettivo è battere il Feyenoord, nonostante la polemica innescata ieri contro l’Uefa che ha concesso alla Federazione olandese di non giocare l’ultimo turno di campionato. “Sarà una bolgia: non ci possiamo permettere calcoli, perché se vai lì puntando a ottenere lo 0-0 non ne esci. L’Uefa ha permesso al Feyenoord di spostare la partita in campionato successiva? E’ una vergogna che si permetta di fare questo, ci sentiamo presi per il c**o, come lo Sturm Graz e il Midtjylland”, aggiunge il tecnico dei biancocelesti.
Feyenoord-Lazio, dove vederla in tv e in streaming
Il match tra Feyenoord e Lazio, con fischio d’inizio alle ore 18.45 allo stadio De Kuip, sarà visibile su Sky Sport 1, Sky Sport 252, Sky Go e Dazn.
Feyenoord-Lazio, le probabili formazioni
FEYENOORD (4-3-3) – Bijlow; Pedersen, Trauner, Rasmussen, Hancko; Timber, Geertruida, Kokcu; Szymanski, Danilo Pereira, Dilrosun. All. Slot. A disposizione: Marciano, Wellenreuther, Jahabakhsh, Wieffer, Gimenez, Idrissi, Walemark, Paixao, Bjorkan, Rasmussen, Lopez, Taabouni.
LAZIO (4-3-3) – Provedel; Lazzari, Casale, Patric, Hysaj; Milinkovic, Marcos Antonio, Basic; Romero, Felipe Anderson, Zaccagni. All. Sarri. A disposizione: Adamonis, Magro, Gila, Romagnoli, Marusic, Radu, Cataldi, Luis Alberto, Vecino, Pedro, Cancellieri.
Arbitro: Peljito (Bosnia). Guardalinee: Beljo e Lazic. Quarto uomo: Gigovic. Var: Dankert. Avar: Hernandez.