Marò, Massimiliano Latorre ha chiesto un risarcimento milionario allo Stato: svelato il motivo di questa decisione
Si ritorna a parlare della questione dei Marò ed in particolar modo di Massimiliano Latorre. E’ notizia delle ultime ore che quest’ultimo ha deciso di fare causa allo Stato, chiedendo un importante risarcimento milionario. Il motivo? Per averlo fatto tornare in India dove rischiava la pena di morte. Ricordiamo che nel Paese ebbe anche un ictus. Ricordiamo che il luogotenente era rimasto nel carcere di Kerala per quasi quattro mese (per la precisione 106 giorni) insieme al suo collega Salvatore Girone.
Non solo per questo, ma anche per il fatto che per un decennio avrebbe potuto fare carriera e questa situazione glielo ha impedito. Così come quella di mettere su famiglia e molto altro ancora. A farlo sapere sono stati i suoi avvocati: Fabio Anselmo (noto per aver difeso la famiglia Cucchi) e Silvia Galeone. Per il momento si sta parlando per le cause civili: si può parlare tra una possibile mediazione tra le parti in corso all’Ordine degli avvocati della Capitale.
Non solo Latorre, anche Girone chiede i danni
Anche se potrebbe arrivare ancora un’altra causa, da parte questa volta di Girone che si trova ancora in Marina, anche se per il momento la fumata è stata nera. Ricordiamo che nel 2012 i due fucilieri si trovavano a bordo della petroliera battente bandiera italiana ‘Enrica Lexie’. Erano convinti di trovarsi sotto attacco pirata. Tanto è vero che fecero fuoco in direzione del peschereccio indiano St. Antony.
Uccisero due pescatori indiani: Ajeesh Pink (20 anni) , e Valentine Jelastine (44). Solamente pochi giorni fa i due vennero assolti dal Gip di Roma visto che la loro condotta era stata ritenuta consona: ovvero che si trovassero dinanzi ad un attacco di pirati.
