Twitter, nella giornata di ieri i primi licenziamenti ordinati da Elon Musk. Non sono affatto mancate le polemiche per le sue scelte. Nel frattempo sono arrivate anche le parole del nuovo proprietario della società
Alla fine l’atteso giorno è arrivato. Ieri sono scattati i primi licenziamenti ordinati (e voluti) dal nuovo proprietario di Twitter, Elon Musk. Se ne stava parlando già da tempo, ma nelle ultime ore sono arrivate le prime conferme. Non sono mancate le polemiche per questa scelta voluta dall’imprenditore. Nelle ultime ore sono arrivate anche le sue prime parole dopo i primi licenziamenti.
Lo stesso nativo di Pretoria ha fatto sapere che “non aveva altra scelta”. Insomma, era del tutto inevitabile. Ed ha spiegato anche i motivi con un tweet: “La società perde quattro milioni di dollari al giorno“.
Regarding Twitter’s reduction in force, unfortunately there is no choice when the company is losing over $4M/day.
Everyone exited was offered 3 months of severance, which is 50% more than legally required.
— Elon Musk (@elonmusk) November 4, 2022
Twitter, Musk manda a casa metà dei dipendenti
In questo modo Musk ha voluto giustificare la sua scelta. Ovvero quello di mandare a casa la metà dei dipendenti. A questi ultimi sono stati offerti “tre mesi di indennità”. Vale a dire “il 50% in più di quanto previsto dalla legge“.
In conclusione ha mandato un altro tweet: “Di nuovo, per essere chiari, il forte impegno di Twitter per la moderazione dei contenuti rimane assolutamente invariato“.