Il Corriere della Sera riporta le prima dichiarazioni del docente ripreso mentre colpisce uno studente. La solidarietà dei colleghi e pure della madre del ragazzo: “Se fosse stato al suo posto invece di fare lo scemo non sarebbe successo niente”
Arrivano le prime dichiarazioni da parte del professore dell’istituto Pacinotti di Pontedera (Pisa), protagonista di un video girato all’interno della classe, in cui lo si vede colpire uno dei suoi studenti che lo aveva provocato, sbeffeggiandolo di fronte a tutti i compagni. Il diretto interessato ne ha parlato con i colleghi, come riportato in un’intervista al Corriere della Sera, ai quali avrebbero detto che “nel video ci sono altre cose importanti da valutare“.
Lo stesso professore, docente di materie scientifiche, si è dichiarato tranquillo: “So di avere la coscienza a posto e tornerò presto dai miei studenti“. Questo però lo deciderà la scuola, che dovrà esporsi sulla sua situazione. Al momento il docente è formalmente in ferie, ma il rischio sospensione è dietro l’angolo, sebbene la dirigente Maria Giovanna Missaggia non si sia ancora esposta in modo specifico: “È un fatto gravissimo, ci saranno provvedimenti“.
La solidarietà dei colleghi e della madre del ragazzo
Il professore intanto ha ricevuto la solidarietà da parte dei colleghi: “Lui ha sbagliato ad avere quella reazione, ma oggi insegnare sta diventando un lavoro ingrato. Sia per il comportamento dei ragazzi che per l’atteggiamento delle famiglie“, ha detto un docente di scienze dell’istituto. Un’altra professoressa ha aggiunto: “Qui ci vuole un salto di paradigma. Il merito? Certo, ma prima serve l’educazione e soprattutto il rispetto del docente. A volte abbiamo la sensazione d’insegnare in una giungla“. Pure la madre del ragazzo colpito ha in un certo senso giustificato il professore: “Il docente ha sbagliato, non c’è dubbio. Ma mio figlio non deve alzarsi durante la lezione e andare alla cattedra a fare lo scemo. Se fosse stato seduto al banco come i suoi compagni, non sarebbe successo niente“. La donna ha poi spiegato di aver punito il ragazzo “cancellando il suo regalo di compleanno a cui teneva“. Sarebbe stato un giro in moto in un impianto di Montemurlo.
