La polizia ha scoperto un night club decisamente a “luci rosse”. Sono scattate le identificazioni: tra questi anche una persona anziana
Ci troviamo in provincia di Chieti dove la polizia ha fatto irruzione ed ha effettuato vari controlli. Dove? In quattro locali notturni, ovvero i night club ed anche in una struttura ricettiva. Il bilancio è di 73 persone identificate. Tra questi fanno parte sia lavoratori che clienti. Una persona è stata denunciata a piede libero. A quanto pare le persone coinvolte hanno tra i 60 ed i 70 anni.
Non è finita qui visto che tra le persone identificate spunta anche quello di un 81enne. Quest’ultimo risultava essere agli arresti domiciliari. Ad avviare le indagini Miriam D’Anastasio che, insieme agli agenti della squadra mobile della questura di Chieti, ha effettuato vari controlli. Il tutto per rilevare e contrastare il fenomeno del lavoro illecito e dello sfruttamento degli immigrati. In particolar modo quello dello sfruttamento sessuale e non solo: anche accattonaggio forzato e altre forme di lavoro illegale.
Chieti, sesso nel night club: irrompe la polizia
A collaborare insieme agli agenti della squadra mobile, anche il personale dell’ufficio immigrazione e della divisione di polizia amministrativa (di Lanciano e di Chieti). All’interno dei locali notturni sono state trovate 34 donne. Tutte straniere (provenienti da Ucraina, Albania e Russia). Ai titolari dei locali è stata comminata una multa dal valore di 18.300 euro.
Il personale non aveva il contratto in regola. Non solo: per tre attività è stata disposta anche la sospensione temporanea. La persona denunciata doveva trovarsi nella sua abitazione per gli arresti domiciliari. Ed invece è stata beccata in uno dei locali notturni della zona come se niente fosse.