Nuovo concorso all’Agenzia delle Entrate: ecco chi potrà candidarsi

Un nuovo maxi concorso per funzionari è stato annunciato dall’Agenzia delle entrate, con nuove assunzioni da giugno 2023  

L’Agenzia delle Entrate ha annunciato un concorso volto all’assunzione di 1.644 funzionari. La pubblicazione del concorso è comunque prevista entro il primo semestre del 2023, quindi entro il prossimo giugno si dovrebbe avere accesso al bando ufficiale.

Il nuovo concorso dell’Agenzia delle Entrate –

L’Amministrazione finanziaria ha reso noto che, sulla base del “Piano Triennale dei Fabbisogni di Personale”, ha in programma di procedere con un piano di reclutamento, delineando i profili ricercati al fine di permettere ai potenziali candidati di conoscere le procedure che saranno avviate e di programmare così lo studio e la preparazione per affrontare le selezioni concorsuali.

Più concorsi alla ricerca di nuove figure

E’ in arrivo ancora un concorso per quanto riguarda l’Agenzia delle Entrate, con bando previsto entro giugno 2023. Questo farà seguito a un altro bando già pubblicato alla ricerca di figure professionali da parte dell’Amministrazione finanziaria, uscito a settembre scorso, permetterà il reclutamento di 900 assistenti geometri e periti edili per l’area Territorio. Questo nuovo bando che dovrebbe uscire a giugno 2023, sarà rivolto all’assunzione di ben 1.644 funzionari, da assumere nei profili di funzionario tributario, funzionario in fiscalità internazionale, funzionario audit e protezione dei dati personali e funzionario in controllo di gestione.

Più di 1600 nuove figure per l’Agenzia delle Entrate –

I requisiti necessari

Per essere ammessi alla selezione dell’Agenzia delle Entrate saranno richieste precise  competenze e specifici titoli di studio, nel dettaglio una laurea in materie giuridico-economiche, approfondite conoscenze in materia di protezione dati, conoscenze specifiche in economia aziendale, ragioneria, pianificazione strategica, programmazione operativa, budgeting e controllo di gestione. Le prove d’esame potranno essere incentrate anche su quesiti di carattere oggettivo attitudinale e verteranno sulle materie d’esame specifiche per ciascun profilo a bando. Saranno ovviamente necessari i requisiti come la cittadinanza italiana, la totale assenza di obblighi militari e penali, e l’aver compiuto 18 anni per avere così il pieno godimento dei diritti politici.

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