Conoscete il segreto di un cuoco ai fornelli? Lo utilizzate anche voi…

Conoscete il segreto di un cuoco ai fornelli? Il “mistero” è stato svelato. Lo utilizzate anche voi in cucina, ma probabilmente non lo avrete mai pensato…

Tutti i migliori cuochi hanno un loro segreto dietro ai fornelli. Molti di loro, ovviamente, tendono a non svelarlo visto che si tengono stretti tutto quello che sanno e che non hanno alcuna intenzione di rivelare. Ed invece questa volta uno dei “trucchi” è stato svelato. Quello che siamo per raccontarvi vi “sconvolgerà” visto che molti di voi non lo sapevano affatto.

Svelato il segreto di un cuoco ai fornelli
Svelato il segreto di un cuoco (Ansa Foto)

Stiamo parlando di un prodotto che molto spesso compriamo al supermercato. Quando pensiamo che sia finito e non possa servire più a niente lo gettiamo nella spazzatura. Una cosa assolutamente sbagliata visto che si può riutilizzare in moltissimi altri modi. I primi sono proprio i cuochi che, a quanto pare, non ne possono assolutamente fare a meno.

Il segreto di un cuoco? E’ la buccia del parmigiano

Il segreto di un cuoco è la buccia del parmigiano reggiano
Parmigiano reggiano (Ansa Foto)

Il formaggio grattugiato sulla pasta fa sempre bene (ovviamente per chi è amante e non intollerante al lattosio). Di conseguenza, dopo che è stato utilizzato per bene, rimane la buccia. Che si fa in questi casi? Gettarlo? Neanche per idea. Va riutilizzato e lo si fa nella migliore maniera possibile. Per chi non lo sapesse può ancora dare sapore ad un bel po’ di pietanze. Qualche esempio? Minestre, zuppe, passati di verdura e molto altro ancora.

La buccia del Parmigiano Reggiano è “oro” per chi sta in cucina. Probabilmente molti di voi lo danno ai bambini piccoli per aiutarli a rinforzare i denti da latte per far rosicchiare loro il prodotto. Si può raschiare la buccia con un coltello per togliere la pellicola e la cera, farla a pezzetti e metterla nella pentola fino a quando non si scioglie. Si può utilizzare anche come aperitivo. Insomma, le modalità ci sono eccome.

Non è finita qui visto che, come dimostra lo chef Theo Randali, si possono immergere le bucce in un litro di acqua bollente. Una volta che sono morbide bisogna tagliarle sottilmente e infornarle. Il sapore sarà gradevole. Con cinque o sei scorze si può avere anche un ottimo brodo (anche al posto del dado). Le si possono mettere anche nella pasta con le patate, fagioli, stufati ed altro. Guai, però, a gettarle.

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