L’ex calciatore ha criticato pesantemente il tecnico portoghese alla fine della partita di Reggio Emilia: ecco le sue parole contro l’allenatore.
Dopo il derby perso, la Roma non va oltre il pareggio nella trasferta con il Sassuolo. Finisce 1-1 a Reggio Emilia: entrambi i gol nella ripresa, l’illusione del colpo di testa di Abraham pareggiata dall’esterno destro di Pinamonti. Non proprio il momento migliore della stagione per i giallorossi.
Paolo Di Canio, al triplice fischio del turno infrasettimanale, ha mosso una nuova critica alla squadra di José Mourinho, colpevole secondo l’ex calciatore di Lazio e West Ham di non aver dato un briciolo di gioco alla Roma. “Sapete quante partite ha vinto la Roma nell’ultimo mese senza cartellini rossi o rigori a favore?”, la sua domanda a Sky Sport una volta terminata la partita. La risposta la dà lui stesso: “Una! Contro l’Helsinki in Europa League. Ma sento ancora gente parlare di expected goal…”. Il riferimento è a una statistica che riguarda la produzione offensiva della Roma.
La lista delle vittoria giallorosse nell’ultimo mese
Di Canio, calendario alla mano, ha preso in esame il periodo che va dalla gara del 6 ottobre scorso con il Betis (persa 1-2 all’Olimpico) fino alla sfida odierna con il Sassuolo. Espulsioni o penalty a favore, l’unico successo senza questi due fattori è appunto quello citato contro i finlandesi in Europa League. Contro il Lecce vittoria in casa “sporcata” dal cartellino rosso di Hjulmand, quella con la Sampdoria dal rigore trasformato da Pellegrini, contro il Verona dal rosso di Dawidowicz, con il Ludogorets dalla doppietta di Pellegrini dagli undici metri (nel finale, a vittoria già conquistata, anche l’espulsione di Verdon). Chissà se arriverà la risposta di Mourinho. Magari iniziando dal campo domenica contro il Torino.