L’agente dell’attaccante norvegese ha rivelato che sta per siglare un accordo che diventerà il più grande nella storia del calcio
Ci sono pochi dubbi sul fatto che Erling Haaland sia, insieme a Kylian Mbappé, la stella emergente più luminosa del firmamento calcistico. I suoi numeri sono spaventosi, l’impatto sulla Premier League è stato sconvolgente, così come lo era stato quello sulla Bundesliga. Il norvegese fin qui ha segnato 23 gol in 17 presenze stagionali con il Manchester City, nelle ultime quattro, tra Premier e Champions, ne ha saltate due per infortunio, ma pur non essendo al meglio ha siglato tre reti nei 106 minuti complessivi giocati. Numeri da alieno che ne giustificano un interesse quasi spasmodico anche da parte degli sponsor. A curare gli interessi del classe 2000 è l’avvocato brasiliano Rafaela Pimenta, colei che di fatto ha preso in mano l’impero che era di Mino Raiola.
November 07, 2021 Torino, Italy- sport – Soccer – Golden Boy Awards 2022 – The Award as the best Under-21 in Europe by Tuttosport.In the pic: Best European Player’s Agent Rafaela Pimenta
Pimenta su Haaland: “Il più grande contratto della storia”
Proprio la legale ha prospettato un futuro roseo per Haaland anche a livello economico, infatti alle porte ci sarebbe una sponsorizzazione clamorosa per il norvegese: “Da quando faccio questo mestiere, ormai 20 anni, non mi era mai capitato di discutere un numero di partnership possibili come sta accadendo con Haaland”, ha detto Pimenta ai media del suo paese. E poi ha aggiunto: “Presto annunceremo una nuova sponsorizzazione, quella che firmeremo per Haaland sarà il più grande accordo nella storia del calcio”.
Pimenta s’è lasciata andare anche a un momento d’ironia, ma forse anche di sano realismo: “Ma sono sicura che tra qualche anno, diciamo tre, quando rivedrò questo contratto, penserò che forse non era poi questa grande cosa”. Le prospettive per Haaland sono dunque di livello altissimo, non solo sul campo, dove sotto la guida di Guardiola sta macinando record su record. Erling non andrà al Mondiale, la sua Norvegia non si è qualificata, ne approfitterà per mettersi alle spalle il problema al piede e per godersi i nuovi e ricchissimi contratti.
