Rifiuta nozze combinate, il coraggio la premia: ora è pronta a rinascere

Aveva avuto il coraggio di rifiutare le nozze combinate, il suo coraggio l’ha premiata: adesso è pronta a rinascere  grazie alla decisione da parte del tribunale

Il coraggio della donna viene premiato
Si rifiuta a nozze combinate (Ansa Foto)

L’ultima parola è stata del tribunale civile di Modena che ha dato il responso che la ragazza voleva. Niente matrimonio combinato. Vittima una giovane donna. Si chiama Mandeep ed era stata costretta dal padre a sposare un uomo. Di quest’ultimo, però, non provava assolutamente nulla. La donna ha lottato contro la sua famiglia e soprattutto contro le tradizioni. Della terra dove è nata, ovvero Punjab, ha voltato completamente le spalle. Il 12 febbraio 2017 è stata una data che non potrà mai dimenticare. In negativo però.

Ha sposato a 23 anni un uomo che, a dire il vero, non ha mai conosciuto. Il tutto per “accontentare” le richieste della famiglia affinché la ragazza seguisse l’integralismo induista del matrimonio combinato. La notizia che arriva direttamente dal tribunale è stata un sogno per lei. Quasi come se fosse rinata. Lo ha ribadito in una intervista che la stessa ha rilasciato al ‘Corriere della Sera‘. Ha avuto coraggio nell’affrontare il padre. Ed alla fine tutto questo l’ha premiata. Una buona notizia per tutte le donne vittime di questa vicenda e che non hanno il coraggio di affrontare per paura.

Rifiuta nozze combinate, Mandeep pronta a rinascere

Il coraggio della donna viene premiato
Si rifiuta a nozze combinate (Ansa Foto)

Non è stato facile per Mandeep visto che ha ricevuto molte minacce di morte. Proprio da chi avrebbe dovuto volerle bene come il padre. Dopo che andò in viaggio di nozze insieme a genitori e suoceri in lei scattò la scintilla: era arrivato il momento di alzare la voce. Un gesto che l’ha premiata alla fine. Tanto da rifiutare il marito. Anche se questo coraggio non è stato premiato dal “marito” che si è scagliato contro di lei violentandola.

Non è finita qui visto che tutto questo le ha dato ulteriore forza nel ribellarsi e soprattutto di denunciare. Con tanto di registrazioni da parte del padre con le loro conversazioni. “Mi dissero che per loro ero morta“. I genitori, dopo l’assurdo comportamento, hanno capito l’errore e si sono pentiti per quello che era successo. Adesso? I problemi di prima non ci sono più. Adesso si sta godendo la sua nuova vita: ha un lavoro e vive in Italia con il fidanzato che ama. Il loro sogno? Costruire una famiglia. 

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