Spezia, tegola per il tecnico Gotti e per tutti i tifosi liguri: tremendo infortunio per il calciatore che si è verificato negli ultimi minuti. Per lui niente Mondiale
Una immagine che ha scioccato tutti i tifosi sia dello Spezia che quelli del Verona. Il tutto è accaduto pochissimi minuti fa durante la sfida valida per la quindicesima giornata di campionato che si sta disputando allo stadio ‘Bentegodi‘. Un infortunio tremendo per il calciatore che ha dovuto abbandonare il campo in barella e soprattutto in lacrime. Non la smetteva di urlare per il forte dolore.
A quanto pare gli si è girata la caviglia o il perone, su questo arriveranno conferme più avanti. Giocatori in campo, arbitro, membri della panchina e tifosi di entrambe le squadre sono rimasti sotto shock per quello che i loro occhi hanno appena visto. L’unica cosa certa, purtroppo, è che lo stesso ha dovuto abbandonare la partita e che dovrà dire addio al sogno di giocare il Mondiale con la sua nazionale.
Spezia, tremendo infortunio per Dragowski: niente Mondiale
Doveva essere il suo Mondiale ed invece il destino è stato fin troppo beffardo nei suoi confronti. Bartlomiej Dragowski non andrà in Qatar con la sua Polonia per affrontare uni degli appuntamenti più importanti del calcio. Tra una settimana esatta la competizione inizierà ufficialmente. Una tegola importante non solamente per Gotti, ma soprattutto per il ct Czeslaw Michniewicz che dovrà puntare su un altro atleta in quel ruolo. Immagini che hanno lasciato tutti noi senza parole per quello che gli è accaduto.
Nel tentativo di recuperare un pallone contro l’avversario, la sua gamba ha fatto un movimento innaturale. La caviglia che si gira completamente. Le urla dal dolore ed il pianto del calciatore che tutto lo stadio ha ascoltato. Da rimanere davvero senza parole. Mani sul volto per i compagni di squadra che non potevano credere a quello che i loro occhi avevano appena visto. Il calciatore ha lasciato il terreno di gioco in barella tra gli applausi di tutto l’impianto sportivo. Ovviamente il suo primo pensiero è stato inevitabile: niente Qatar 2022-