Assurdo buco nei controlli sui passeggeri e terrore in volo: ora i protocolli dovranno necessariamente essere rivisti.
Due armi, le stesse utilizzate purtroppo nella triste data dell11 settembre che ha scosso l’America e il mondo.
Un uomo, a bordo di un aereo, è riuscito a violare ogni tipo di controllo portando all’interno del bagaglio due taglierini. Secondo le prime ricostruzioni, prima del decollo dall’aeroporto internazionale di Cincinnati, nel Kentucky, le due lame erano state rinvenute, analizzate e passate al vaglio del rilevatore anti-esplosivi, e poi restituite incredibilmente al passeggero. Una volta a bordo però i taglierini sono stati utilizzati dall’uomo per scatenare il caos e mandare in tilt personale e passeggeri.
Taglieri a bordo: accade di tutto sul volo
Niente emergenza, neanche dopo aver ritrovato i due taglierini di piccole dimensioni. L’uomo però, una volta a bordo, avrebbe minacciato un passeggero di accoltellarlo, prima di andare in bagno. Ha lasciato quindi le armi nello zainetto e un altro passeggero ha allertato il personale che senza comunicazioni insieme al comandante ha deciso di cambiare rotta.
L’aereo, diretto a Tampa, in Florida, ha fatto scalo ad Atlanta, e l’uomo in possesso dei due taglierini è stato immediatamente arrestato. I passeggeri hanno potuto prendere un altro volo per raggiungere la Florida, e fortunatamente nessuno ha subito ferite, ma l’agenzia federale dei trasporti ha già chiarito che saranno avviati nuovi corsi di formazione per addestrare il personale nei punti di controllo, che in questo caso hanno commesso un errore molto grave.