Il cantante, tifoso doc, ha parlato a Notizie.com. Soddisfazione enorme per il rendimento e la classifica della squadra di Spalletti. Ma il Mondiale in Qatar può rappresentare un pericolo in più.
‘Nu jeans e ‘na maglietta, dove magari cucire il tricolore a fine stagione. Stop al campionato, incombe il Mondiale in Qatar. Una lunga pausa che fa bene o male al Napoli? Nino D’Angelo, tifoso doc, commenta in esclusiva a Notizie.com l’inizio strabiliante della sua squadra del cuore. Finora ha dominato la Serie A.
Nino D’Angelo, complicato immaginare un inizio migliore.
“Una stagione strapositiva, il Napoli in questo momento gioca bene, è una grandissima squadra. Sta riuscendo a ottenere risultati con continuità, sinceramente non mi aspettavo fosse così forte. Mi diverte vederla, con il bel gioco è riuscita a ottenere tante vittorie. I successi, quando proponi un calcio simile, sono la naturale conseguenza”.
Quanto sogna la stessa classifica a fine campionato?
“Bisogna tenere i piedi per terra. Non mi piace parlare troppo presto, dietro c’è anche un discorso scaramantico. Però la stagione è lunga, tutte le squadre possono avere alti e bassi. Meglio non avere troppe certezze. Non per mancanza di fiducia nei calciatori, ma sono consapevole che manca ancora tanto”.
Cosa l’ha sorpresa maggiormente?
“Il modo in cui il Napoli domina e vince. C’è un mix di campioni e giovani. Kim e Kvaratskhelia sono nuovi e hanno avuto subito un rendimento super. Ma anche Lobotka e Anguissa, tanto per fare altri due nomi, mi stanno impressionando”.
Cosa significherebbe lo Scudetto per la città di Napoli?
“Io ne ho vissuti due. Il primo è stato indimenticabile, roba da fantascienza. Ora non so cosa succederebbe, il tifo negli anni cambia, ma i napoletani sono pazzi per il calcio e la musica. Un doppio amore che esiste da sempre, difficile da spiegare. Il carisma di Maradona aveva dato al Napoli un’immagine mondiale, sarebbe molto bello ripetersi…”.
La lunga sosta è una manna o un pericolo?
“Oggi la vedo come un handicap. Il Napoli stava andando alla grande, vedremo come ripartirà, sono curioso anche io. Credo che adesso nessuno lo possa sapere. Rimaniamo fiduciosi, Spalletti è una certezza, ha portato la squadra a un livello tale da potercela giocare con chiunque. Il Napoli, se non gioca il calcio più bello d’Europa, poco ci manca”.