I gatti riconoscono la voce del padrone: uno studio lo dimostra

Uno studio lo dimostra, i gatti riconoscono la voce del padrone e nella maggior parte dei casi la preferisce al cibo e ai giocattoli.

Potrà sembrare davvero incredibile, eppure uno studio riportato anche sul New York Times, conferma come i gatti siano degli animali davvero molto attenti e bisognosi di affetto.

Gatti
Gatti, foto fonte Pixabay

Pare infatti che nella maggior parte dei casi al cibo e ai giocattoli, i nostri amici felini preferiscano la voce del padrone o comunque il rapporto con un umano: quindi non ci sta nulla di più sbagliato nel pensare che questi animali siano freddi e distaccati, il rapporto con i loro padroni potrebbe essere più forte di quanto si immagina.

Entriamo però nello specifico della questione e scopriamo che cosa ha davvero scoperto questo studio portato avanti da ricercatori francesi e pubblicato sulla rivista Animal Cognition.

I gatti amano il contatto umano e lo preferiscono ad altri premi

Abbiamo scoperto che quando i gatti hanno sentito una voce acuta hanno reagito più che a un tono normale usato con un’altra persona. Ma ciò che è stato sorprendente nei risultati è che in realtà il gatto non riconosceva la voce di un estraneo” sono queste le parole riportate da Charlotte de Mouzon, autrice dello studio e esperta di comportamento dei gatti presso l’Università di Parigi.

Gatti, foto fonte Pixabay

Una scoperta davvero incredibile che però non si è fermata qua, i ricercatori per approfondire la questione sono infatti andati direttamente nelle case in cui vivono i felini per sottoporli a delle registrazioni che hanno permesso loro di trarre delle conclusioni davvero inaspettate: “Potrebbero semplicemente muovere un orecchio o girare la testa verso chi sta parlando o addirittura congelare quello che stavano facendo. Alla fine, abbiamo ottenuto risultati molto significativi in attenzione da parte dei gatti quando il loro padrone utilizzava il discorso diretto con loro” e ancora: “i gatti prestano molta attenzione ai loro custodi, non solo per quello che dicono, ma anche per come lo dicono”.

Una conclusione davvero significativa quella ottenuta da questo studio, considerando anche il fatto che studiare il comportamento dei felini è complicato rispetto, ad esempio, a quello dei cani. Eppure il risultato pare proprio non lasciare nessun tipo di dubbio: “i gatti non solo reagiscono agli impulsi che gli lanciano gli scienziati, ma capiscono anche chi sta parlando con loro”.

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