Il Messico ha deciso di non convocare un calciatore in vista del Mondiale in Qatar che inizierà tra pochissimi giorni. Il motivo? Ha portato due escort durante un festino, creando non poche polemiche e disagi
Manca sempre meno al Mondiale in Qatar. Domenica 20 novembre è il giorno dell’esordio. In campo proprio i padroni di casa che ospiteranno la competizione e l’Ecuador. Tantissime le curiosità che stanno venendo fuori a pochi giorni dall’inizio del torneo. Anche vicende che hanno lasciato decisamente tutti senza parole. In particolar modo quello che ha visto come vittima il Messico. Anche il Paese dell’America del Nord parteciperà alla competizione. Sarà nel gruppo ‘C‘ insieme a Polonia, Argentina e Arabia Saudita.
Tra i 26 convocati dal commissario tecnico Gerardo Martino (ex Barcellona), non figura il nome di uno che può essere tranquillamente considerato la icona della nazionale. Non solo: anche perché ha segnato e rappresentato più volte la maglia tricolore. Non tutti sanno, però, che qualche anno fa si è reso protagonista di una vicenda che ha suscitato molto scalpore e tantissime polemiche. Tanto è vero che i calciatori della rosa hanno chiesto al proprio allenatore di non tenderlo in considerazione in questo appuntamento importante.
Messico, Hernandez fuori dai convocati: portò due escort a festino
Probabilmente avrete notato che il nome di Javier Hernandez non è stato inserito nella lista dei calciatori che rappresenteranno il Messico. Nonostante abbia disputato una buona stagione in Major League Soccer con i Los Angeles Galaxy (39 presenze condite da 19 reti e 4 assist), il ‘Cicharito‘ non è stato preso in considerazione. Il recordman della nazionale (109 presenze e 52 gol) non ci sarà in Qatar.
Il motivo lo abbiamo citato in precedenza. A decidere della sua “non convocazione” sono stati i suoi compagni di squadra. A riportarlo è stato il giornalista di ‘ESPN‘, José Ramon Fernandez. A quanto pare gli atleti avrebbero richiesto la non convocazione del centravanti perché nel 2019 porto una coppia di escort ad un festino. Il tutto a cavallo di due partite giocate dalla nazionale. Un problema non da poco per i calciatori che stavano con le loro moglie, figli e famiglie.