L’uomo è accusato di essere il mandante di un presunto delitto d’onore, a rivelarlo la trasmissione Quarto Grado
Fine della storia. È stato arrestato in Pakistan Shabbar, il padre di Saman Abbas. La notizia è stata diffusa sulla fanpage Facebook della trasmissione Quarto Grado. non nuovo a questo genere di situazioni. L’uomo, secondo la polizia pakistana, è stato arrestato per una presunta frode ai danni di un connazionale: la cifra della frode ammonterebbe a 5 milioni di rupie, l’equilente di poco meno di 20mila euro.
Una disdetta per uno che sta scappando da mesi dal nostro paese. E’ ricercato in Italia per il presunto omicidio e l’occultamento di cadavere di Saman, del quale è ritenuto il mandante dagli inquirenti. Il Belpaese al momento non ha avanzato nessuna richiesta formale: stando a quanto afferma la polizia pakistana, in caso di richiesta ufficiale, Shabbar potrebbe essere interrogato anche sulla sparizione della figlia. Per l’uomo era stato spiccato un mandato di cattura dell’Interpol: Saman è scomparsa la notte tra il 30 aprile e il 1 maggio 2021 a Novellara, dove gli Abbas vivevano e lavoravano in un’azienda agricola. Si ritiene però, dal momento in cui le forze dell’ordine sono state allertate, che la 18enne sia stata uccisa dalla famiglia perché si era opposta al matrimonio forzato con un cugino di 10 anni più vecchio: Saman invece sognava le nozze con Saqib, coetaneo e connazionale residente nel Frusinate.
Il mandante dell’omicidio della figlia
Shabbar Abbas padre di Saman, è stato in ogni caso, da tempo, rinviato a giudizio in un processo che partirà in Italia a febbraio 2023. Con lui sono stati rinviati a giudizio anche la moglie Nazia Shaheen, della quale al momento non si conoscono le sorti e altri tre parenti attualmente in custodia in Italia: lo zio di Saman Danish Hasnain, ritenuto l’esecutore materiale dell’omicidio, e i cugini Ikram Ijaz e Nomanhulaq Nomanhulaq.
Shabbar e Nazia si erano resi latitanti dal giorno dopo la scomparsa della figlia. Di lei dissero che era fuggita, che si trovava in Belgio. Dello stesso avviso non era invece il fidanzato Saqib che si era rivolto alle forze dell’ordine poiché la giovane gli aveva detto di allertarle nel caso non si fosse fatta sentire con lui per 48 ore. I terreni intorno a Novellara sono stati battuti minuziosamente dagli inquirenti, ma il corpo di Saman non è mai stato ritrovato in questo anno e mezzo.