Per poter mangiare la carne alla brace più buona del mondo dovrete andare a La Braseria, in vetta alle classifiche.
Stiamo parlando di una vera eccellenza culinaria che riguarda la carne alla brace migliore del mondo che anche solo una volta nella vita, vale la pena provare.
Ad avere stilato la classifica delle bracerie migliori al mondo è stato il network digitale Braciamiancora: dopo una lunga e accurata ricerca ha infatti proclamato le ventuno migliori steakhouse d’Italia.
Si tratta di una selezione di ristoranti che vanno dal Nord al Sud dell’Italia, compresa anche l’isola di Panarea e il centro Italia. Detto questo, però, entriamo nello specifico e scopriamo meglio la tecnica usata per cucinare questa in particolare, che come detto prima si trova Bergamo.
Carne al brace in provincia di Bergamo: ecco il segreto dello chef Brasi
Il locale in questione si trova in provincia di Bergamo e per la precisione a Osio di Sotto. Come accennato prima, in testa alla classifica dei migliori locali in cui mangiare carne alla brace, ci sta La Braseria: si tratta di una steakhouse situata in provincia di Bergamo, fondata e guidata dallo chef Luca Brasi.
“La carne rossa di qualità sì, è tutta buona. La carne buona è solo quella di qualità, poi se è magra ha delle sua proprie specifiche caratteristiche, se lo è meno ne ha delle altre” cosi risponde lo chef nella sua intervista per Agi.it parlando appunto della qualità della carne.
Il suo segreto negli anni pare essere sempre stato quello di unire ai livelli di alta qualità anche la grande accuratezza e l’amore per il buon cibo e per la tavola che sono essenziali per mangiare bene: “Se parliamo di carne rossa, il segreto è quello di una buona frollatura, una buona maturazione. Però di base dev’essere un prodotto di livello, qualità elevata. Poi la maturazione può variare in base al fatto che si tratti d’una bestia giovane oppure una vacca, se è un castrato, una bestia matura oppure vecchia. In base alle caratteristiche dell’animale, comunque la scelta su cui non si può transigere è che deve trattarsi di un prodotto di qualità”.
