“Ho parlato col primo ministro francese ma di cose internazionali, non europee”. La premier sul missile Russia-Polonia: “La responsabilità resta di Mosca”
Sorridente, affabile e sicura. Così il premier italiano Giorgia Meloni si presenta alla conferenza stampa con i media di tutto il mondo al G20 di Bali. In primo piano “il successo di quanto si è parlato nel G20 con il ruolo dell’Italia“, con il presidente che ha spiegato: “E’ stato un vertice difficile, ma per l’Italia e per gli accordi che ha raggiunto e su quanto ha trattato, è stato un successo”. “L’Italia è stata protagonista in questo G20 – ha spiegato la Meloni -, intorno a noi c’è stata molta attenzione e curiosità, sicuramente anche dal fatto che l’Italia fosse l’unica nazione con un capo di governo donna, ce ne erano 4 su 41 partecipanti totali. Sul tema della parità il nostro paese era un fanalino di coda ora siamo all’avanguardia, ed è un è elemento che fa piacere”.
Al centro del dibattito internazionale, e non poteva essere altrimenti, la situazione incandescente tra Russia e Polonia, con un missile che è entrato nel territorio polacco e che ha rischiato di far aumentare la tensione a livello mondiale. Per il presidente del Consiglio la responsabilità è chiara, nonostante le ultime vicende: “Questa mattina brusco risveglio con notizie che arrivavano dalla Polonia, abbiamo chiesto informazioni, ci siamo riuniti e consultati con gli alleati. L’ipotesi che sulla Polonia sia caduto un missile dell’antiaerea ucraina non cambia la sostanza, la responsabilità di quello che è accaduto per quanto ci riguarda è tutta russa. E con gli alleati abbiamo condannato gli attacchi missilistici di Mosca”.
Tanti gli incontri a Bali, da Biden a Macron per il gas
Due incontri importanti in questo G20 per l’Italia, il primo tra il premier italiano Giorgia Meloni e Joe Biden. “C’è stato ieri un lungo e molto cordiale colloquio con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, ci siamo ripromessi di rivederci molto presto“. “Rimane aperta – ha continuato Meloni parlando della crisi del gas – la questione dei prezzi ma abbiamo trovato un’amministrazione aperta a ragionare con l’Ue per trovare soluzione per calmierare i prezzi, atteso che i fornitori di Gnl sono aziende private”.
Con Macron e poi con Erdogan: “Con Macron non ci è stato modo per approfondire le vicende che ci riguardano, ma non abbiamo bisogno di arrivare a Bali per parlare di questo, ci siamo concentrati su altro”. Così a chi le chiede se abbia avuto un confronto a due sul dossier migranti, sottolineando che anche altri leader europei non hanno avuto incontri bilaterali tra di loro. Tra gli obiettivi da centrare e che sono stati oggetto del lavoro dell’Italia al G20 “c’è il rafforzamento del ruolo nel mediterraneo“, che è quanto accaduto durante la Cop27. “Fa parte di questa proiezione l’incontro con Erdogan: Italia e Turchia, storicamente principali attori nel mediterraneo, è improtante che si parlino di crisi energetica e migratoria”.