Il ct dell’Argentina, dopo l’amichevole contro gli Emirati Arabi, ha rivelato che alcuni big selezionati potrebbero non far parte della lista
Lionel Scaloni lancia l’allarme e tiene tutti in bilico. Non è detto che saranno quelli già in ritiro i giocatori che effettivamente poi prenderanno parte al Mondiale in Qatar. Il ct dell’Argentina, in conferenza stampa, ha rivelato che potrebbe anche decidere di cambiare alcuni elementi, poiché ci sono giocatori in condizioni fisiche precarie. Il termine da rispettare è la mezzanotte di lunedì, vigilia del primo impegno dell’Argentina, che giocherà contro l’Arabia Saudita il 22 novembre alle 11 italiane. Sulla corda dunque ci sarebbero alcuni giocatori. Scaloni ha avvertito: “Abbiamo dei piccoli problemi, abbiamo ancora giorni per cambiare la lista. Possiamo cambiare, speriamo di no, ma c’è questa possibilità”.
Argentina, Scaloni rivela: “Potrei cambiare alcuni elementi”
L’Argentina oggi ha affrontato gli Emirati Arabi in amichevole (vinta 5-0) e alcuni giocatori non si sono visti: “Alcuni giocatori sono stati esclusi dalla partita di oggi perché non erano idonei a giocare o erano a rischio”, ha spiegato il commissario tecnico argentino. Ma chi sono i nomi a rischio taglio? Secondo TyC Sport, uno dei media più informati sulle questioni dell’Albiceleste, sono quattro i giocatori che potrebbero anche essere sostituiti entro lunedì: due attaccanti, un centrocampista e un difensore. I nomi quelli di Nico Gonzalez, Paulo Dybala, Cristian Romero e Papu Gomez.
L’attaccante della Roma, nell’amichevole contro gli Emirati, non è andato nemmeno in panchina, segno che Scaloni non lo considerava pronto per giocare nemmeno un minuto. Dybala è rimasto nel centro di allenamento per seguire dei protocolli personalizzati. Nico Gonzalez invece è rimasto in panchina per tutti e novanta i minuti, senza mai scaldarsi. Situazione difficile anche per il Papu Gomez e il Cuti Romero che in questi primi mesi di stagione sono stati tormentati da diversi problemi fisici. Scaloni riflette, si prenderà ancora qualche giorno di tempo e poi deciderà se effettuare cambiamenti o iniziare così il Mondiale.
