Soldi destinati ai bambini malati di cancro ed usati per “fini personali”: indagata Chiara Girello Azzena
I soldi erano destinati per chi ne aveva davvero bisogno. Ed invece ha speso decine di migliaia di euro per: viaggi in Sardegna, spese alimentari, riparazione dell’auto e regali ad amici e parenti. Peccato che quella somma serviva per curare i bambini malati di cancro e riservati a ‘Team for Children‘. In grossi guai ci è finita Chiara Girello Azzena, proprio la socia fondatrice dell’associazione, che adesso potrebbe finire sotto processo. Già nello scorso febbraio il pm Sergio Dini aveva puntato il dito contro di lei. Durante l’interrogatorio ha sempre negato tutti. Adesso, invece, arriva la chiusura dell’inchiesta.
Il quotidiano ‘Il Mattino‘ ha fatto sapere che gli investigatori hanno scoperto che quella parte di denaro li utilizzava per i motivi riportati in precedenza. Nonostante tutto questo la fondatrice ha sempre negato ed ha respinto le accuse nei suoi confronti. In che modo? Etichettandole come “errore”. Dall’onlus, invece, fanno sapere che sono dalla parte della donna. A parlare è il consigliere Giovanni Cecolin che fa sapere di non essere a conoscenza di alcuna inchiesta.
Indagata Chiara Girello Azzena, ha usato soldi destinati a bambini malati
Una brutta immagine ora ha la onlus di Padova, considerato un vero e proprio punto di riferimento. Ricordiamo che si tratta di una associazione che collabora con medici di Oncoematologia pediatrica dell’ospedale di Padova. Esiste dal 2009 e finanzia progetti e sostiene economicamente le famiglie dei bambini e dei ragazzi malati.
Nel corso degli anni sono stati realizzati molti progetti come, ad esempio la costruzione do una scuola in ospedale. Ha sostenuto la ricerca alimentandola con investimenti importanti. Nelle ultime ore in molti si stanno scagliando contro l’associazione dopo aver saputo di questa notizia.
