Saltare la colazione nel periodo in cui si segue una dieta è davvero la cosa più sbagliata da fare: un nutrizionista spiega il perchè.
Quante volte sarà capitato di pensare che la soluzione migliore per perdere peso e quindi per rispettare la dieta, fosse quella di saltare il primo pasto della giornata, ovvero la colazione?
Ebbene, stando alle ricerche effettuate e alle parole dei nutrizionisti pare proprio che non ci sia davvero una decisione più sbagliata da prendere: se si fa una colazione ricca di grassi, la cosa migliore è quella di sistemarla in base agli obbiettivi che si vogliono raggiungere. Ma detto questo, non esiste alcun tipo di correlazione tra la perdita del peso e la necessità di saltare la colazione per poterlo ottenere, anzi dalle parole che si leggono sul Messaggero pare proprio che facendo in questo modo, le cose si possano addirittura peggiorare.
Colazione durante la dieta: “Saltare il pasto è sbagliato”
“Saltare la colazione aumenta il rischio di diabete e patologie cardiovascolari” sono queste le parole di un nutrizionista riportate sul sito del Messaggero che sottolineano ancora una volta quanto sia sbagliato, anche nel momento in cui si decide di perdere peso, non approfittare del primo pasto della giornata.
Ma non è tutto, secondo uno studio del 2017, riportato sull’American Journal of Clinical Nutrition si è analizzato l’impatto che ha saltare la colazione sul nostro corpo e la conclusione è stata che il rischio è un aumento esponenziale di infiammazione dell’organismo. “Consiglio di farla per fornire energia al cervello e al corpo in modo da poter funzionare bene durante il giorno”, ha affermato Amy Shapiro, RD, fondatrice di Real Nutrition e ancora: “Inoltre, se si salta la colazione, si potrebbe mangiare di più nei pasti successivi”.
Insomma davvero un particolare importante da non sottovalutare, che potrebbe cambiare da questo momento in poi lo stile di vita di ognuno di noi: il rischio infatti è quello di trovarsi a perdere peso nel modo sbagliato, con delle conseguenze sul proprio corpo impossibili da recuperare.