Arrivano importanti novità per tante famiglie alle prese con il caro energia, il Governo ha deciso di innalzare il tetto per usufruire degli sconti
Nella manovra che sarà approvata all’inizio della prossima settimana, il governo ha deciso di allargare la platea dei beneficiari del bonus sociale. La prima applicazione, più immediata, è l’aumento della soglia Isee per ottenere lo sconto diretto in bolletta di circa il 30 percento.
I rincari energetici registrati nelle bollette di luce e gas hanno spinto il governo a intervenire più volte nei mesi scorsi per rafforzare il bonus sociale, dallo sconto in fattura previsto per le famiglie in condizioni di disagio economico e fisico, all’innalzamento della soglie Isee per arrivare a più famiglie possibile.
Ulteriori aiuti alle famiglie
Arrivano ulteriori aiuti da parte del governo per andare incontro alle famiglie italiane in difficoltà a causa delle bollette energetiche che hanno raggiunto livelli pressoché insopportabili. Sono state già introdotte delle misure immediate in aiuto sia alle famiglie sia alle aziende in difficoltà, dalla rateizzazioni delle bollette allo sconto in fattura, ma ora si sta studiando un prossimo intervento per fare anche di più. Tra i destinatari dello sconto ci sono anche le famiglie numerose che superano la soglia dei 12mila euro, infatti, in caso di Isee fino a 20mila euro i nuclei con almeno quattro figli a carico possono accedere al bonus sociale, beneficiando quindi dello sconto sui consumi di luce e gas. Nessun limite Isee è invece previsto per chi accede ai bonus sociali in caso di disagio fisico: si tratta delle persone con gravi problemi di salute per i quali è necessario l’utilizzo di apparecchiature elettromedicali per il mantenimento in vita.
Verrà alzato il tetto dei bonus
L’intenzione del governo è quella di allargare la platea degli aiuti alle famiglie con i redditi bassi, nella manovra che sarà approvata a inizio della prossima settimana, il governo dovrebbe alzare il tetto fino a 15 mila euro. In questo modo il bonus sociale arriverebbe ad altre 600 mila famiglie, che si aggiungerebbero ai 2,5 milioni di nuclei già oggi coperti dal bonus per quanto riguarda l’energia elettrica, e a 1,5 milioni di famiglie che ricevono attualmente il bonus per il gas. Ma il governo non escluderebbe la possibilità di introdurre anche per il bonus sociale sulle bollette il quoziente familiare già utilizzato nel decreto aiuti-quater per il nuovo superbonus del 90 per cento, quando la ristrutturazione riguarda una casa unifamiliare.