Pere, crude o cotte sono ottime: il motivo vi spiazzerà

Pere, mangiarle sia crude che cotte non è affatto un problema. Anzi, fanno bene in entrambi i modi. Il motivo di tutto questo vi spiazzerà sicuramente 

Parliamoci chiaramente: uno dei frutti che non deve mai mancare sul nostro tavolo sono proprio le pere. Non solamente per le sue innumerevoli caratteristiche che la rendono ottima per la salute, ma per molto altro ancora. Come tutti ben sanno iniziano a maturare quando fa caldo. In particolar modo da maggio fino ad arrivare (in alcuni casi) anche a settembre.

Pere, mangiarle crude o cotte fa sempre bene
Pere (screenshot video YouTube)

Quando si dà il primo morso il sapore non può che essere dolce. La sua consistenza è morbida. Non solo: anche croccante. Ovviamente, il tutto, varia a secondo del frutto. La pera può essere versatile e si può consumare sia in maniera cruda che cotta. Sono “famose” soprattutto per la loro digeribilità e non solo. Anche per l’ottimo apporto di fibre. Per chi ha problemi di digestione sono l’ideale.

Pere, tutto quello che non sapevi di questo meraviglioso frutto

E’ considerato anche un ottimo alleato per chi ha problemi al fegato. Favorisce anche la ritenzione idrica. Non è finita qui visto che questo frutto ha anche altro da offrire. In particolar modo i loro fitonutrienti dalle proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. La si può consumare anche con frullati o succi di frutta (che piacciono da impazzire ai bambini).

Pere, mangiarle crude o cotte fa sempre bene
Pere (screenshot video YouTube)

Una volta mangiate possono aiutare alla riduzione del rischio di alcune patologie. Quali? L’infiammazione cronica e uno stress ossidativo eccessivo. Soprattutto il diabete di tipo 2 e le malattie cardiovascolari. In conclusione pare che il consumo del rutto aiuti a ridurre il rischio di tumore all’esofago.

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