Le polemiche attorno a Kanye West non cessano assolutamente di smettere. Una nuova bufera si è scatenata proprio intorno a lui: questa volta, come vittima, c’è la sua ex compagna
Si ritorna a parlare nuovamente di Kanye West. Ed ovviamente le notizie che riguardano il cantante non sono per nulla delle migliori. Anzi, altri argomenti in negativo che riguardano l’afroamericano, già al centro di numerose polemiche, per quello che ha effettuato proprio nelle ultime settimane. Dopo le sue dichiarazioni razziste il rapper ne ha combinata un’altra delle sue. Questa volta la protagonista è un volto noto dei social network.
Tra l’altro sua ex compagna. Sì, stiamo parlando proprio di Kim Kardashian. Personaggio molto seguito sui social network. Lo dimostrano i suoi 334 milioni di follower su Instagram che non si perdono affatto un suo singolo aggiornamento né tantomeno post. A quanto pare, però, in questa vicenda che stiamo per andarvi a raccontare è lei la vittima del gesto che ha visto come colpevole proprio il suo ex marito.
Nuova bufera attorno a Kanye West: c’entra la Kardashian
Nuove accuse arrivano direttamente dai dipendenti dell’Adidas e del suo brand Yeezy. A quanto pare il nativo di Atlanta avrebbe mostrato loro delle immagini e filmati, a sfondo sessuale, della sua ex moglie Kim Kardashian. Probabilmente anche a scopo intimidatorio. Non solo: avrebbe fatto anche commenti, di tipo sessuale, nei confronti delle donne con cui lavorava. A rilanciare la clamorosa notizia il settimanale ‘Rolling Stones‘. Molte accuse sono contenute in una lettera aperta.
Gli stessi dipendenti, del noto marchio sportivo, hanno criticato i vertici alti della società per aver spento la loro “bussola morale”. In modo tale da tollerare i comportamenti del loro capo. Non è finita qui visto che alcuni ex impiegati hanno voluto ricordare la condotta dell’artista (diventata di dominio pubblico) quando ha diffuso su YouTube un documentario di quasi 30 minuti dove mostrava filmati porno ad alcuni dirigenti della compagnia. Il tutto durante una riunione aziendale. Insomma, un’altra bruttissima immagine che lo macchia ancora di più.